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 2009  luglio 09 Giovedì calendario

E’ in dirittura d’arrivo l’approvazione del testo unificato sulla sicurezza stradale, all’esame della Commissione Trasporti della Camera in sede legislativa

E’ in dirittura d’arrivo l’approvazione del testo unificato sulla sicurezza stradale, all’esame della Commissione Trasporti della Camera in sede legislativa. Ieri i lavori si sono momentaneamente incagliati su un emendamento della Lega che ha inteso modificare le regole sulla somministrazione di alcolici nelle discoteche dopo le 2 di notte dando potere ai sindaci di valutare e di emanare ordinanze secondo bisogna. Il narco-test. La novità più grossa che è stata inserita nel testo riguarda il narco-test. Vuol dire che le pattuglie della Polizia stradale potranno fare le verifiche, a carico dei guidatori, per vedere se sono sotto l’effetto di sostanze stupefacenti oppure no. Finora si era parlato soprattutto di etilometro e di verifiche sull’uso di alcol da parte del guidatore. D’ora in avanti il concetto di ”tolleranza zero” per frenare la strage sulle strade sarà esteso ”fattivamente” anche all’uso di droghe. Come faranno le pattuglie della Polstrada ad eseguire anche quest’altra verifica? Con una macchinetta in grado di analizzare saliva e sudore del guidatore e che segnala immediatamente se l’automobilista è sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il motorino. L’altra grande novità del testo sulla sicurezza stradale è quella che prevede il superamento di un esame pratico e teorico anche per i quattordicenni che vorranno guidare un motorino. L’aspirante ciclomotorista dovrà affrontare l’esame di patente pratica oltre a un’ora di lezione teorica. La lezione di teoria serve «ad acquisire - si legge nel testo - elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza. Ai fini del conseguimento del certificato - già previsto dalla legge attuale - gli aspiranti sono tenuti a superare previa idonea attività di formazione una nuova pratica del ciclomotore». Altre novità. Un altro emendamento stabilisce multe da 389 a 1559 euro per chi, in caso di «incidente con danno a uno o più animali domestici, da lavoro o protetti, non ottempera all’obbligo di fermarsi». Previste multe (da 155 a 624 euro) anche per coloro che non rispettano l’ambiente: «Chiunque - recita il nuovo emendamento - circola con veicoli appartenenti relativamente alle emissioni inquinanti a categorie inferiori a quelle prescritte è soggetto a una sanzione amministrativa» che può arrivare a superare appunto i 600 euro. Le misure principali. Sono quelle su cui la Commissione Trasporti della Camera si è già espressa, e cioè: tasso alcolico zero per i più giovani e per tutti i neopatentati, che non potranno bere neppure un sorso di birra prima di mettersi alla guida; carcere fino a 15 anni se si è al volante in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 1,5 o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e si è responsabili di un incidente mortale che coinvolge più persone. La certezza della pena. E’ uno dei capisaldi su cui si basa l’intero provvedimento. Non ci sarà più il ”congelamento” delle sanzioni: chi incapperà in una sanzione e farà ricorso al giudice di pace non potrà più sfruttare la cosiddetta ”sospensione” della sanzione stessa. Si dimezzeranno invece i tempi per la comunicazione dell’infrazione : si passerà dagli attuali 150 giorni a 90 giorni. Multe più salate. Chi pigia sull’acceleratore e supera i limiti di velocità tra i 40 e i 60 chilometri all’ora pagherà tra 500 e 2.000 euro ma vedrà i punti ridursi di sei unità e non più di dieci, mentre chi supera di 60 chilometri all’ora il tetto pagherà tra gli 800 e i 3200 euro.