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 2009  luglio 09 Giovedì calendario

Le "mise" delle First Lady ospitate da Isabella Rauti al pranzo in Campidoglio: Michelle Obama sfoggiava un tubino giallo acceso con scollo a barchetta su cui era appuntata una grande spilla a fiore verde vivace; la First Lady giapponese Chikako Aso un sobrio tailleur dalle tonalità pastello e scarpe modello Chanel; la prima donna canadese, Laureen Harper, gonna a fiori e top bianco completato da una giacca traforata candida; la First Lady sudafricana, una delle mogli dell’attuale presidente Jacob Zuma, un cappello piumato abbinato a un tailleur nero con profili e bottoni bianchi; Juliana Nwanze, moglie di Kanayo Nwanze, un’acconciatura con treccine su un completo spezzato di un azzurro ceruleo; La signora Ping, moglie di Jean Ping, giacca in tinta unita e abito adornato da una macrostampa floreale: Gursharran Kaur Singh, consorte del primo ministro di Nuova Delhi, tunica e pantaloni etnici; Sarah Brown una camicia bianca e una gonna blu adornata lungo l’orlo da due grandi righe bianche e rosse a evocare i colori della Union Jack

Le "mise" delle First Lady ospitate da Isabella Rauti al pranzo in Campidoglio: Michelle Obama sfoggiava un tubino giallo acceso con scollo a barchetta su cui era appuntata una grande spilla a fiore verde vivace; la First Lady giapponese Chikako Aso un sobrio tailleur dalle tonalità pastello e scarpe modello Chanel; la prima donna canadese, Laureen Harper, gonna a fiori e top bianco completato da una giacca traforata candida; la First Lady sudafricana, una delle mogli dell’attuale presidente Jacob Zuma, un cappello piumato abbinato a un tailleur nero con profili e bottoni bianchi; Juliana Nwanze, moglie di Kanayo Nwanze, un’acconciatura con treccine su un completo spezzato di un azzurro ceruleo; La signora Ping, moglie di Jean Ping, giacca in tinta unita e abito adornato da una macrostampa floreale: Gursharran Kaur Singh, consorte del primo ministro di Nuova Delhi, tunica e pantaloni etnici; Sarah Brown una camicia bianca e una gonna blu adornata lungo l’orlo da due grandi righe bianche e rosse a evocare i colori della Union Jack. Tubino nero per Filippa Reinfeldt, moglie del Primo ministro svedese, e per la messicana Margarita Calderon. Gursharran Kaur Singh, consorte del primo ministro di Nuova Delhi, per Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini. *** Commento di Guillermo Mariotto e Stefano Dominella della maison Gattinoni sulla mise delle signore che hanno pranzato in Campidoglio: «Nessuna di loro ha rispettato il cerimoniale, l’istituzionalità dell’evento. Non ci si puo’ presentare in abiti folk e pull di cotone, come ha fatto la first lady canadese come si andasse a una merenda sulle montagne del Kentucky. Trovo inappropriati, per l’occasione, i tubini neri dei ministri Gelmini e Carfagna. E’ vero che erano andate dal papa. Ma potevano almeno cambiarsi». Patrizia Pieroni, fondatrice del marchio Arsenale non ha dubbi. «Le migliori erano le signore indiana e nigeriana. Un tocco di classe. Rappresentavano con abiti tradizionali, anche se non dei migliori, i loro paesi di appartenenza».