Maurizio Ricci, la Repubblica 8/7/2009, 8 luglio 2009
Negli Usa di Obama un guinzaglio alla speculazione Per ridurre i deficit eccessivi e riportare le finanze pubbliche su un percorso di consolidamento non esiste una sola ricetta ROMA - Contrordine: alla speculazione, forse, va messo un guinzaglio
Negli Usa di Obama un guinzaglio alla speculazione Per ridurre i deficit eccessivi e riportare le finanze pubbliche su un percorso di consolidamento non esiste una sola ricetta ROMA - Contrordine: alla speculazione, forse, va messo un guinzaglio. Passata dalla gestione Bush alla gestione Obama, la Commodities Futures Trading Commission, l´agenzia Usa che segue specificamente le borse merci, a cominciare dal petrolio, si prepara a controlli più stringenti sui protagonisti delle transazioni finanziarie. Le misure arriveranno solo in autunno, ma l´idea del nuovo presidente della Cftc, Gary Gensler, è che, pur se a medio-lungo termine sono i fondamentali di domanda e offerta dei barili di petrolio a determinare i prezzi, sul breve termine ondate speculative sui barili di carta (futures, opzioni, scambi fuori mercato) possono influenzare il mercato. L´ipotesi è quella di stabilire tetti alle posizioni, in acquisto e vendita, anche per attori puramente finanziari che oggi mascherano le operazioni come copertura di rischio commerciale.