varie, 8 luglio 2009
Gianfranco Aldo Horvat, 67 anni, e sua moglie Anna Grazia Satta, 64. Horvat, nato a Padova ma residente a Firenze, noto imprenditore, fondatore del gruppo di giocattoli Gig di cui fino a dieci anni fa era stato proprietario, «pieno di vita, grintoso, determinato», appassionato di macchine da corsa e tifoso della Fiorentina, di recente aveva acquisito la maggioranza di Edison, altro marchio storico dei balocchi, e viveva con la moglie e i figli, Leonardo e Gianluca, in una residenza d’epoca con parco sulle colline di Fiesole
Gianfranco Aldo Horvat, 67 anni, e sua moglie Anna Grazia Satta, 64. Horvat, nato a Padova ma residente a Firenze, noto imprenditore, fondatore del gruppo di giocattoli Gig di cui fino a dieci anni fa era stato proprietario, «pieno di vita, grintoso, determinato», appassionato di macchine da corsa e tifoso della Fiorentina, di recente aveva acquisito la maggioranza di Edison, altro marchio storico dei balocchi, e viveva con la moglie e i figli, Leonardo e Gianluca, in una residenza d’epoca con parco sulle colline di Fiesole. Da tempo in lotta contro un cancro alla gola, forse angosciato da problemi economici, sabato notte, nella residenza estiva di Pietrasanta dove era giunto il giorno prima con tutta la famiglia, scrisse un biglietto per i figli, prese la sua Smith & Wesson calibro 38, sparò due colpi alla tempia della moglie addormentata sul lettone coniugale, poi si sedette al suo fianco, si infilò l’arma in bocca e fece fuoco. A trovare i coniugi immobili sul lettone, lui in pigiama, lei in camicia da notte, fu il figlio Leonardo, 43 anni, amministratore dei beni di famiglia, che dopo cena era uscito con la sua Porsche per raggiungere gli amici. Nottata di sabato 5 luglio in una graziosa abitazione su due piani da poco ristrutturata in via dei Piastroni, nel cuore del centro storico di Pietrasanta in provincia di Lucca.