Giampiero Martinotti , la Repubblica 7/7/2009, 7 luglio 2009
PARIGI - IL
figlio vuole il posto del padre, che non vuole lasciarglielo: sembra la trama di una commedia di terz´ordine, è invece quel che succede nel gruppo Dassault. Una vecchia storia, quasi una ripetizione: parecchi anni fa, il patriarca Marcel, fondatore dell´azienda, morto a 94 anni, non voleva lasciare le redini al figlio Serge. Ora quest´ultimo, 84 anni, non vuole passare la mano al figlio Olivier, 58 anni: «La mia successione non è aperta - dice Serge - Al momento opportuno, una decisione sarà presa da un comitato creato molti anni fa». In realtà, i pretendenti alla successione sono molti, anche esterni alla famiglia. Tutti pronti a guidare un gruppo strategico per l´aviazione militare (Mirage, Rafale) e per quella civile (Falcon). Un´azienda sui generis: oltre che industriali dipendenti dalla commesse pubbliche, i Dassault sono stati tutti parlamentari della destra.