Gianandrea Gaiani, Panorama, 9 luglio 2009, 9 luglio 2009
Terrorismo o tangenti non pagate? Gli 11 tecnici francesi dipendenti dei cantieri Dcn uccisi dall’esplosione del bus su cui viaggiavano, l’11 maggio 2002 nella città pachistana di Karachi, non sarebbero stati vittime di un’azione di Al Qaeda
Terrorismo o tangenti non pagate? Gli 11 tecnici francesi dipendenti dei cantieri Dcn uccisi dall’esplosione del bus su cui viaggiavano, l’11 maggio 2002 nella città pachistana di Karachi, non sarebbero stati vittime di un’azione di Al Qaeda. La Direzione nazionale antiterrorismo di Parigi è convinta che l’attentato non fu un atto terroristico ma con ogni probabilità una "punizione" inflitta all’azienda cantieristica di stato francese che si era aggiudicata il contratto per la costruzione di alcuni sottomarini destinati alla marina pachistana, ma non aveva versato le bustarelle richieste da alcuni alti ufficiali di Islamabad. "Si tratta di una pista crudelmente logica" affermano i magistrati incaricati delle indagini, coordinati dal giudice antiterrorismo Jean Louis Brughiere.