ཿIl Sole-24 Ore 6/7/2009;, 6 luglio 2009
DOMANDE E RISPOSTE - DOMANDE E RISPOSTE 1
Che cos’è il contratto di solidarietà?
Esistono due tipologie: il contratto di solidarietà difensivo, in cui l’accordo collettivo aziendale prevede una riduzione di orario per evitare, in tutto o in parte, la riduzione del personale.C’è poi il contratto di solidarietà espansivo in cui l’accordo prevede una riduzione di orario per favorire l’assunzione di nuovi addetti • 2 Quali aziende possono attivare un contratto di solidarietà? Le aziende in cassa integrazione guadagni straordinaria. Con la legge 236/93, articolo 5, commi 5e 8, è stato esteso l’istituto del contratto di solidarietà anche alle aziende in difficoltà occupazionali, non rientranti nel campo di applicazione della cassa integrazione • 3 Come si attiva un contratto di solidarietà? necessaria una consultazione sindacale seguita dalla domanda al ministero del Lavoro su modello Cigs/Solid-1, una copia del quale va trasmessa all’Inps • 4 Qual è la durata massima Ventiquattro mesi. Ammesse proroghe ministeriali, in genere di 24 mesi, elevabili a 36 mesi al Sud • 5 Come si applica il contratto? Il datore di lavoro che ritiene di avere esuberi può prevedere la riduzione (giornaliera, settimanale o mensile) delle ore lavorative in misura pari al personale in esubero. Affinché un contratto di solidarietà sia congruo è ammessa una tolleranza in più o in meno del 30 per cento • 6 Qual è il trattamento per i lavoratori? Ai lavoratori è erogata la Cigs pari al 60% (80% per il 2009 e 2010) della retribuzione persa per un massimo di 24 mesi.Se ad esempio l’orario settimanale passa da 40 a 30 ore (’25%),il dipendente subirà un taglio di stipendio del 10%in caso di rimborso Inps pari al 60% sulle ore non lavorate; del 5% con rimborso Inps dell’80%.Le somme sono erogate in deroga al massimale mensile. Per le aziende non in Cigs che applicano il Cds il contributoè pari al 25% della retribuzione persa ed è corrisposto in uguale misura anche all’azienda • 7 Qual è il regime per i datori di lavoro?
I datori di lavoro beneficiano di una riduzione contributiva che oscilla dal 25 al 40% per un massimo di 24 mesi.