Alessandro Arona, ཿIl Sole-24 Ore 5/7/2009;, 5 luglio 2009
SULLA SALERNO-REGGIO BLOCCATE 60 IMPRESE
La seduta del Cipe del 26 giugno ha sbloccato opere stradali dell’Anas per 2,6 miliardi di euro, tutte appaltabili entro la fine dell’anno. Il comitato interministeriale ha approvato il progetto definitivo del secondo lotto della Agrigento-Caltanissetta da 990 milioni di euro, assegnando i 209 milioni necessari per partire con il bando. Approvati anche due progetti esecutivi per altrettanti minilotti della Salerno-Reggio (svincoli di Mileto e Rosarno), già in fase di aggiudicazione, per un totale di 127 milioni.
Sbloccato il 26 giugno anche il piano 2009 che prevede investimenti per 1.473 milioni: tutte opere che andranno in gara non appena emanato e registrato il previsto decreto InfrastruttureEconomia. Il piano è finanziato per 1.144 milioni dalla Finanziaria 2009 cui però si aggiungono altri finanziamenti. Tra i lotti in elenco (riportati integralmente dal settimale Edilizia e Territorio- Il Sole 24 Ore) compaiono 14 interventi sotto i 10 milioni e 15 al di sopra, con quattro lavori sopra i 50. Poi ci sono interventi diffusi di manutenzione straordinaria per 568 milioni.
Sul tavolo del presidente dell’Anas, del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli e del Cipe il nodo critico resta l’ammodernamento della SalernoReggio Calabria. La previsione di spesa complessiva continua a salire, come accade da dieci anni a questa parte: dai 2,9 miliardi previsti nel 1998, ai 5,8 nel 2000, 7,2 nel 2002, 8,9 nel 2007, 9,76 nell’aprile 2008, fino alla previsione attuale di 10,3 miliardi. La spesa annua effettiva sui cantieri è salita leggermente negli ultimi tre anni: 401 milioni nel 2006, 501 nel 2007, 567 nel 2008. Un ritmo però ancora deludente, perché di questo passo (calcoliamo 600 milioni l’anno)per realizzare anche solo i lotti non ancora avviati, pari a 4,3 miliardi di euro, ci vorrebbero sette anni.
Ma il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, non ci sta a fare da bersaglio, e nell’intervista al settimanale «Edilizia & Territorio » dva all’attacco. «Vi rendete conto ”dice ”cosa significa lavorare sulla Salerno-Reggio? Negli ultimi mesi abbiamo avuto 60 comunicazioni interdittive, imprese cioè con certificato antimafia che all’improvviso se lo vedono revocato. Sono in gran parte subaffidatari; dall’oggi al domani vanno bloccati e il general contractor deve riaffidare. Ma ormai non si trovano più imprese con certificato antimafia, specie nelle forniture di calcestruzzo». «E dietro le difficoltà ”prosegue Ciucci – ci sono spesso le imprese di costruzione. Oltre alle molte rescissioni per inadempienza che abbiamo dovuto fare negli anni passati, con blocchi di 3-4 anni sui lotti, ora ci sono decine di contenziosi aperti dalle imprese che di fatto ci tengono in ostaggio. Abbiamo solo l’arma della rescissione, ma si può usare solo in casi estremi, quando non c’è alternativa».
Sulla Salerno-Reggio sono in fase di avvio nuovi cantieri per 1,64 miliardi, mentre altri appalti per 594 milioni saranno sbloccati con i fondi Fas pre assegnati dal Cipe il 26 giugno. All’appello mancano però ancora fondi per 2,1 miliardi, che al momento non sono previsti e comunque non sarebbero spendibili prima della fine del 2010.