STEFANO COSENZ, La Stampa 6/7/2009, 6 luglio 2009
Con la crisi scocca l’ora di antiquariato e arte antica Soffrono le quotazioni delle opere del Novecento mentre i secoli precedenti danno più affidamento Di fronte alla cautela dimostrata in questo periodo di crisi dal mercato nei confronti dell’arte moderna e contemporanea, l’antiquariato di grande qualità e rarità sembra avere la meglio: dipinti antichi e del XIX secolo, ma anche testi e manoscritti antichi che attraggono un collezionismo attento e colto, attratto verso le più preziose testimonianze della storia umana
Con la crisi scocca l’ora di antiquariato e arte antica Soffrono le quotazioni delle opere del Novecento mentre i secoli precedenti danno più affidamento Di fronte alla cautela dimostrata in questo periodo di crisi dal mercato nei confronti dell’arte moderna e contemporanea, l’antiquariato di grande qualità e rarità sembra avere la meglio: dipinti antichi e del XIX secolo, ma anche testi e manoscritti antichi che attraggono un collezionismo attento e colto, attratto verso le più preziose testimonianze della storia umana. Nell’asta londinese di Sotheby’s del 10 giugno di libri e manoscritti antichi, la prima edizione dell’atlante mondiale a colori di Claudius Ptolemaeus del XV secolo, che dimostra il grado di conoscenza dell’epoca nei confronti del nostro pianeta, una delle pochissime unità rimaste intatte e in ottime condizioni, è stata venduta per 623.650 sterline, il più alto prezzo pagato quest’anno per un libro all’asta. Arredi antichi. Ben tre rarissimi oggetti di André-Charles Boulle, il celebrato ebanista e scultore alla corte francese di Luigi XIV nel Settecento saranno in vendita da Christie’s il 9 luglio a Londra: una coppia di grandi cassoni, The Wrotham coffres del 1688, con una stima di 2,5/4 milioni di sterline (altri due esemplari della collezione Demidoff nel Palazzo di San Donato vicino Firenze vennero acquistati dal Paul Getty Museum di Los Angeles nel 1982) e il Cabinet Wrotham del 1680 con stima 0,7/1 milione di sterline. Dipinti antichi e del XIX secolo. Londra rimane, assieme a New York, la capitale mondiale in questo settore. Il 7 luglio da Christie’s, nell’asta di Old Master, un olio di Peter Brueghel II, The Preaching of Saint John the Baptist in the Wilderness, è offerto con stima 1/1,5 milioni di sterline. L’8 è la volta di Bonhams con un’asta che rappresenta un appuntamento imperdibile per i collezionisti di vedute italiane del Settecento acquistate durante i Gran Tour dall’aristocrazia dell’epoca: un olio di Luca Carlevarijs, San Giorgio Maggiore, Venice, ha stima 500/700 mila sterline, un olio di Andrea Locatelli, Il Tevere verso Castel Sant’Angelo proveniente da Inglewood House nel Devon è valutato 150/250 mila sterline. Il 9 di nuovo Christie’s con opere orientaliste realizzate da artisti dell’Ottocento e Novecento del mondo occidentale nei loro viaggi in paesi esotici : un olio di Fabio Fabbi, Danza nell’harem, ha stima 100/150 mila sterline, un olio di Alberto Pasini del 1883, Mercato affollato a Costantinopoli, ha stima 300/400 mila sterline. Auto e motoscafi da corsa. In occasione della manifestazione Ennstal Classic a Gröbming in Austria, Dorotheum proporrà il 18 luglio veicoli storici da corsa a cominciare dallo storico e potente motoscafo da corsa «Sea Star 20» Tullio Abbate, anno 1981, con motore da 170 cavalli, con il quale il campione di Formula 1 Gilles Villeneuve vinse la leggendaria corsa "Rothmanns Trophy" sul lago di Como. Top lot sarà un’icona dello sport, una Lamborghini Countach del 1990 (stima 120/140 mila euro). Aste in Costa Azzurra. Con la chiusura della stagione internazionale, alcune case d’asta francesi propongono importanti vendite a Cannes e Montecarlo, avvantaggiandosi della presenza estiva in loco di prestigiosa clientela proveniente da ogni parte del mondo. Appuntamento al Carlton di Cannes organizzato dalla parigina Marc-Arthur Kohn con una serie di tornate il 24-25, 26 luglio e 7, 8 e 9 agosto dedicate a vari settori: arredi antichi (un lampadario di cristallo firmato Baccarat di 700 kg di peso, stima 600 mila euro), design (con un centinaio di mobili di Le Corbusier provenienti tutti da Chandigarth, città indiana della regione sub-himalaiana realizzata dall’architetto negli Anni 60 dietro progetto richiesto da Nehru come una sua scrivania per ufficio del 1950 con stima 14/16 mila euro), arte moderna (un olio su tela di Chagall, Liberation, che riprende un trittico dipinto prima della seconda guerra mondiale, oggi al Museo di Beaubourg, ha stima 400/500 mila euro), arazzi (un frammento in lana e seta di 190 x 350 cm della serie «Les Honneurs» proveniente dal patrimonio reale di Carlo V di Spagna e fabbricata nell’atelier di Pierre van Aelst tra il 1520 e il 1525, con stima 120/130 mila euro), archeologia (un mosaico romano del 1° secolo d.C. Eros con i pesci (80 x 100 cm) ha stima 50/60 mila euro). Arte contemporanea e design anche da Besch, al Sis Résidence Grand Hotel a la Croisette, il 18-19 luglio e dal 14 al 16 agosto: un olio su tela di Lucien Adrion, Cannes, la Croisette del 1930, ha stima 40/50 mila euro. A Montecarlo le aste si concentreranno su prestigiosi gioielli e orologi. La parigina Tajan proporrà le più prestigiose griffe antiche e moderne al Salon Bellevue del Café de Paris il 28 e 29 luglio. Un orologio da polso Patek Philippe, modello «Officiers» ref. 3960 in oro giallo con movimento meccanico realizzato nel 1989 per il 150° anniversario della maison, ha stima 14/18 mila euro, mentre un Franck Muller Crazy Hours da uomo, con movimento tourbillon, cifre policrome e quadro con doppia fila di diamanti ha stima 40/60 mila euro. La parigina Artcurial organizzerà la sua vendita all’Hotel Hermitage: accanto a gemme di prestigio, verranno proposte diverse creazioni della celebre designer francese Yvi Larsen, assai popolare negli Anni 70.