Carlo Bologna, La Stampa, 6/7/2009, 6 luglio 2009
LA TESSERA DEL PANE GRATIS
Discreta come una qualsiasi tessera da grandi magazzini. Ma non serve a raccogliere punti fedeltà e tantomeno a pagare gli acquisti. La «card» lanciata da Confcommercio e Comune sarà usata da quasi 4 mila pensionati per avere il pane gratis. E’ l’ultima fotografia che arriva dal Profondo Nord al tempo della crisi e richiama una stagione lontana, quella della guerra, che i più anziani beneficiari dell’iniziativa potranno ricordare.
Domodossola è una cittadina a due passi dalla Svizzera. Una vicinanza che ha fatto la fortuna di generazioni di frontalieri ma anche di commercianti e ambulanti: il mercato del sabato è celebre dai tempi di Berengario I. Dogana e case di spedizioni, grazie alla stazione internazionale e al tunnel del Sempione, hanno rappresentanto una certezza per decenni. Oggi anche le frontiere della Confederazione hanno spalancato le porte.
Domodossola non è più il crocevia d’un tempo. E la crisi allarga il suo cerchio sociale. «E’ venuto il momento di correre ai ripari - dice il sindaco Michele Marinello, della Lega Nord - già nel programma elettorale avevamo l’idea di creare una ”carta senior” ma era rimasta nel cassetto. L’abbiamo tirata fuori con l’aiuto di Confcommercio che ha coinvolto i primi partner dell’iniziativa». Sono dodici panettieri della città che forniranno il pane gratis. A loro si aggiungono tre negozianti di generi alimentari, uno di loro si è impegnato anche a recapitare la spesa a casa. E un fruttivendolo consentirà di comprare un chilo di frutta e verdura con 50 centesimi.
La tessera del pane sarà consegnata ad anziani tra i 65 e 85 anni che vivono con la pensione minima: sono 3700 su una popolazione che supera di poco quota 18 mila. «Oggi la platea delle persone che vengono a bussare alla mia porta - aggiunge il sindaco - sono molte di più rispetto al passato. Molti sono anziani che finora non avevano mai chiesto aiuto. I nuovi poveri sono soprattutto le famiglie monoreddito uccise dalle rate che al 5 del mese hanno già bruciato tutto. Da tempo diamo i buoni da 50 euro per fare la spesa alla Coop, la Croce Rossa ogni martedì distribuisce pacchi alimentari. Ma non basta. Su un bilancio di 22 milioni ben un milione e 200 mila euro sono destinati alle politiche sociali. E allora ben venga il pane gratis, anche questo è un aiuto importante».