Wall Street Journal, 2 luglio 2009, 2 luglio 2009
Si teme che si stia preparando una nuova bolla speculativa in Vietnam. Dall’inizio della crisi, le banche si Stato vietnamite hanno pompato 19 miliardi di dollari di prestiti nell’economia (un quinto del Pil) per stimolare la crescita
Si teme che si stia preparando una nuova bolla speculativa in Vietnam. Dall’inizio della crisi, le banche si Stato vietnamite hanno pompato 19 miliardi di dollari di prestiti nell’economia (un quinto del Pil) per stimolare la crescita. I soldi finiscono alle aziende di stato, che dominano l’economia vietnamita. Per ora sta funzionando: il Fondo monetario prevede per il Vietnam una crescita del 3,3% quest’anno. Le vicine Tailandia e Malesia invece sono in recessione. La borsa vietnamita ha guadagnato l’86% da gennaio, i prezzi immobiliari si sono impennati. Si teme però un’ondata inflattiva, come è già successo a metà 2008, quando l’indice dei prezzi ha toccato anche il 28%, per poi scendere fino all’attuale 5,6%. Ma la paura di una nuova fiammata sta spingendo la popolazione a investire in qualsiasi cosa tutti i soldi, per evitare una svalutazione.