Valerio Palmieri, CHi, 8 luglio 2009, 8 luglio 2009
«Non avrei mai rinunciato al dono e al privilegio di veder crescere i miei ragazzi», dice Carlo Sama, ex amministratore delegato di Montedison, che racconta la sua nuova vita dopo Tangentopoli
«Non avrei mai rinunciato al dono e al privilegio di veder crescere i miei ragazzi», dice Carlo Sama, ex amministratore delegato di Montedison, che racconta la sua nuova vita dopo Tangentopoli. Oggi Sama trascorre parte dell’anno a Montecarlo, possiede, con la moglie Alessandra Ferruzzi, 36 mila ettari di terra in Argentina e Paraguay destinati all’agricoltura intensiva, e d’estate vive a Formentera. Qui ha appena rilanciato il chiringuito (un chiosco sulla spiaggia) più antico e suggestivo dell’isola, il Chez Gerdi, e, da cinque anni, ha trasformato una tradizionale finca (la fattoria spagnola) nella sua tenuta Las Cabezitas, dove trascorre le vacanze con la famiglia. Nella storia di Tangentopoli resterà il suo interrogatorio con Antonio Di Pietro. Cosa pensa di lui? «Non voglio giudicarlo, basta guardare i fatti. Pare che abbia avuto un grande successo. uno che ha colto quelle che erano delle gran belle opportunità. Per lui». All’inaugurazione del Chez Gerdi: Paolo e Lorena Faldini, Marco Cordero di Montezemolo, Giorgio Restelli, direttore risorse artistiche Mediaset, Paola Vivaldi, Marco Manfredi, vicedirettore di Publitalia, Paola Nannini, Alessandra Corvetta, Anna Bozzano, Christian Brocchi con la moglie Evelyn, Angelo Reale, Gianmarco Pozzecco, Federica Moro, Roberto Giovalli. Valerio Palmieri