Alberto Piccinini, il Manifesto 30/06/2009, 30 giugno 2009
CORSIVI
Magliette stampate e cartoni animati provenienti dall’estero sono stati oggetto di un attacco ufficiale in Iran, dove il primo ministro Nir-Hossein Mousavi ha lanciato un appello per il ringiovanimento della rivoluzione culturale. Mousavi ha criticato di recente quella che è stata da lui definita una pericolosa piaga della cultura occidentale ed ha elencato per la prima volta gli obbiettivi da attaccare (...) I film e la musica occidentale sono divenuti clandestini. I negozi hanno in gran parte cambiato i loro precedenti nomi stranieri ed esiste un divieto di stampare qualsiasi cosa se non in farsi. Un uomo d’affari occidentale ha dichiarato che, mentre gli è stato consentito di importare una videocassetta della «Traviata» di Verdi, gli è stata invece sequestrata una registrazione del film di fantascienza «Star Trek». Soggetti a violenti attacchi da parte dei giornali sono i capi di abbigliamento «punk» - jeans con cerniere lampo decorative, calze colorati, scarpe da tennis rosse e magliette che recano slogan stranieri o immagini del cantante pop Michael Jackson. Una rivista che aveva pubblicato in copertina una foto di Jackson è scomparsa misteriosamente dalle edicole. (Ansa, 28.11.’84)