varie, 2 luglio 2009
Mariana Frentescu, 35 anni. Rumena, badante, «carattere mite», da un anno viveva a Gavi in provincia di Alessandria col fratello Dumitri, 37 anni, disoccupato, una grande passione per l’alcol
Mariana Frentescu, 35 anni. Rumena, badante, «carattere mite», da un anno viveva a Gavi in provincia di Alessandria col fratello Dumitri, 37 anni, disoccupato, una grande passione per l’alcol. Domenica mattina la donna, tornando a casa dopo una notte trascorsa ad accudire un anziano, trovò il fratello ubriaco, invece di rimproverarlo andò come al solito a messa e più tardi preparò il pranzo per tutti e due. Mentre mangiavano, però, gli disse che di vederlo poltrire per casa con la bottiglia in mano non ne poteva più, e che pertanto intendeva andare a vivere altrove. Subito dopo andò a preparare le valigie nella sua stanze, lì nacque una lite violenta, lei a un certo punto afferrò un coltello da cucina e lo infilò nella pancia del fratello, lui, seppur dolorante e col sangue che gli colava dal ventre, spezzò la zampa di un tavolo e con quella le fracassò la testa. Verso le 14 di domenica 28 giugno in un appartamento in via Garibaldi a Gavi nella Val di Lemme in provincia di Alessandria.