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 2009  luglio 02 Giovedì calendario

Il ’popolo delle pignatte’ di Vicenza mette in allarme gli 007 italiani. In vista della manifestazione del 4 luglio convocata nella città veneta, si stanno muovendo i servizi di sicurezza, che temono si tratti della prima mobilitazione No G8 tra le molte in fase di organizzazione in tutta la Penisola

Il ’popolo delle pignatte’ di Vicenza mette in allarme gli 007 italiani. In vista della manifestazione del 4 luglio convocata nella città veneta, si stanno muovendo i servizi di sicurezza, che temono si tratti della prima mobilitazione No G8 tra le molte in fase di organizzazione in tutta la Penisola. I No Base hanno lanciato l’iniziativa di inizio luglio in duplice risposta all’Independence Day - tradizionalmente celebrato alla Caserma Ederle e in tutta la città, prima dello scoppio del caso Dal Molin - e all’arrivo del presidente Obama al meeting a L’Aquila. Secondo gli investigatori, nel corteo della città berica potrebbero confluire tutte le anime della protesta che si scatenerà poi dall’8 al 10: No Tav, centri sociali, anarchici, sindacati di base e black bloc. I vicentini non si nascondono: il loro intento è quello di portare il corteo sin dentro l’aeroporto, come accaduto in un recente blitz, e di lanciare un messaggio a Obama, che "pur professandosi uomo di pace e di democrazia, accetta che venga violato il diritto nella comunità berica".