staibene.it 26/6/09, 2 luglio 2009
Ascoltare la musica lirica fa bene al cuore. A indagare sul potere delle melodie è stato il team di Luciano Bernardi dell’Università di Pavia, che ha chiesto a 24 volontari sani di ascoltare cinque brani di musica classica, monitorando le reazioni del loro corpo alle note
Ascoltare la musica lirica fa bene al cuore. A indagare sul potere delle melodie è stato il team di Luciano Bernardi dell’Università di Pavia, che ha chiesto a 24 volontari sani di ascoltare cinque brani di musica classica, monitorando le reazioni del loro corpo alle note. Fra i pezzi usati, selezioni della Nona di Beethoven, un’aria della Turandot di Puccini, una cantata di Bach, il ”Va’ Pensiero” dal Nabucco e ”Libiam nei lieti calici” da La Traviata. I ricercatori hanno così scoperto che le tracce ricche di enfasi, che cioè alternano parti più veloci ad altre più lente - come accade nella musica operistica - sembrano le migliori per la circolazione e il cuore. In particolare le arie di Verdi, che seguono fraseggi musicali lunghi 10 secondi, sembrano sincronizzarsi perfettamente con il ritmo cardiovascolare naturale.