rep.it, 1 luglio 2009, 1 luglio 2009
Un’infermiera rivela: "Voleva che gli somministrassi medicinali non autorizzati" Domenica i funerali, la salma esposta da venerdì nel ranch di Neverland aperto al pubblico Jackson, il giallo dell’anestetico E spunta il testamento del 2002 La custodia dei figli alla madre o in subordine a Diana Ross Dalla gestione del patrimonio esclusi il padre e la ex moglie LOS ANGELES - Continuano le rivelazioni sulla vicenda di Michael Jackson
Un’infermiera rivela: "Voleva che gli somministrassi medicinali non autorizzati" Domenica i funerali, la salma esposta da venerdì nel ranch di Neverland aperto al pubblico Jackson, il giallo dell’anestetico E spunta il testamento del 2002 La custodia dei figli alla madre o in subordine a Diana Ross Dalla gestione del patrimonio esclusi il padre e la ex moglie LOS ANGELES - Continuano le rivelazioni sulla vicenda di Michael Jackson. Oggi sono due le notizie importanti, che arrivano dagli Usa. La prima riguarda il ritrovamento di un testamento datato 2002 (guarda il pdf) in cui la popstar lascia la custodia dei figli alla madre - oppure, se lei non fosse in condizione di occuparsene, all’amica e collega Diana Ross - e a una fondazione di famiglia la gestione del suo patrimonio. La seconda riguarda un altro ritrovamento: quello di un potente farmaco utilizzato come anestetico prima degli interventi chirurgici, scoperto in casa del cantante. Il testamento. Nel documento redatto nel 2002 - e presentato al Tribunale di Los Angeles - Jackson affida i suoi tre figli alla madre, la 79enne Katherine. E nomina Diana Ross come tutrice, se Katherine non fosse in grado di prendersi cura dei tre ragazzi. Tutti i beni, stimati a oltre 500 milioni di dollari per la quota di diritti detenuti dal re del pop su più di 250 brani di Beatles e di altri artisti, sono affidati alla fondazione Michael Jackson Family Trust, a cui spetta il compito di suddividere le quote da destinare alla madre, ai figli e a diverse associazioni benefiche. Esclusi il padre e la ex moglie Debbie Rowe, madre naturale dei suoi due figli più grandi. I farmaci killer. A riferirlo del farmaco è il sito tmz.com, il primo a dare la notizia della morte del cantante lo scorso giovedì. Il Diprivan è un anestetico molto pericoloso disponibile solo al personale medico e viene spesso utilizzato in associazione alla lidocaina, trovata accanto al corpo di Jackson. Uno degli effetti collaterali del Diprivan, se viene somministrato insieme ad altri analgesici, è proprio l’arresto cardiaco, ma il farmaco è così potente da provocare un infarto anche se viene assunto da solo. Le parole dell’ex infermiera. Cherilyn Lee, la donna che assisteva il cantante ha dichiarato che Jackson le chiese di procurargli il Diprivan per curare la sua insonnia, ma la donna ha negato di aver soddisfatto la sua richiesta. Una fonte ha rivelato al sito tmz.com: "non è possibile che quel farmaco sia stato prescritto per l’uso domestico". Se qualcuno fosse riuscito a procurarlo a Jackson, rischierebbe l’accusa di omicidio colposo. La Lee ha riferito di aver avvertito Jackson che rischiava di non risvegliarsi, ma non chiarito se il cantante abbia preso o meno il sedativo. Quattro giorni prima della sua morte, ha aggiunto l’infermiera, un impiegato del re del pop le ha telefonato dicendo che il cantante si lamentava di avere una metà del corpo fredda e l’altra calda. L’infermiera aveva consigliato di portarlo subito in ospedale. I funerali. Sono state ufficialmente fissate per domenica le esequie del cantante in forma privata. Da venerdì la salma sarà esposta a Neverland. Per l’occasione il fastoso ranch di Jackson sarà aperto ai suoi fan. (1 luglio 2009)