varie, 1 luglio 2009
Elvira Bombara, 36 anni. Originaria di Caserta ma residente da tempo a Correggio in provincia di Reggio Emilia, casalinga, madre di due bambini di 10 e 11 anni, l’altra sera, mentre i figli giocavano sotto casa, fece sapere al marito Salvatore Ciocia, napoletano, guardia giurata di anni 38, che di lui s’era stufata e intendeva lasciarlo
Elvira Bombara, 36 anni. Originaria di Caserta ma residente da tempo a Correggio in provincia di Reggio Emilia, casalinga, madre di due bambini di 10 e 11 anni, l’altra sera, mentre i figli giocavano sotto casa, fece sapere al marito Salvatore Ciocia, napoletano, guardia giurata di anni 38, che di lui s’era stufata e intendeva lasciarlo. Allora il Ciocia, assai stressato per via dei turni di notte, con uno spintone la fece cadere sul letto matrimoniale, subito dopo afferrò un pezzo di cellophane, glielo premette sul viso finché non smise di respirare e poi, con la pistola d’ordinanza, si sparò un colpo alla tempia senza riuscire a morire (ora è in coma in ospedale). Serata di martedì 30 giugno in un appartamento in via Sante Mussini 12 a Correggio, in provincia di Reggio Emilia.