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 2009  luglio 01 Mercoledì calendario

AIR BERLUSCONI PERDE PEZZI E CLIENTI


Il bilancio di Alba, impresa di aerotrasporti della galassia Fininvest, fa segnare 5,8 mln di perdite

Ceduto un Airbus. Dalla flotta esce anche l’aereo del San Raffaele

Per carità, rimane sempre una flotta aerea extra-lusso. Ma nel corso del 2008, anche per tenere a bada conti non proprio brillanti, ha dovuto lasciare per strada qualche pezzo pregiato. Senza contare che la Berlusconi Airlines, come ormai è stata ribattezzata la Alba Servizi Aerotrasporti spa, ha perduto per strada la gestione di un aereo che fino a qualche tempo fa era di proprietà del San Raffaele. Circostanza, quest’ultima, che non è venuta soltanto per nuocere, dal momento che ha fruttato un consistente risparmio dei costi. Insomma, la società che fa capo alla Fininvest continua a navigare in acque non buone. L’operazione più importante, come emerge dall’ultimo bilancio approvato (quello al 31 dicembre del 2008), è consistita nella cessione dell’Airbus A319CJ. L’11 dicembre del 2008, in particolare, l’aeromobile era stato riscattato in anticipo da un contratto di leasing con la Locat spa (del gruppo Unicredit). Una volta entrato a pieno titolo nella flotta privata del premier Silvio Berlusconi, ne è però uscito dopo una settimana, il 19 dicembre 2008, quando è stato venduto per 42.154.566 euro. Il tutto con una plusvalenza, rispetto al costo di acquisto, di 9.692.435 euro. Certo, si affretta a precisare la relazione del cda sulla gestione, tra consulenze notarili e legali per la cessione dell’Airbus se ne sono andati in fumo circa 2 milioni di euro. A conti fatti, quindi, la plusvalenza netta è stata di 7.744.454 euro. Un risultato comunque importante, che ha gran parte del merito del miglioramento dei conti della Alba. E infatti il 2008 ha fatto sì segnare una perdita di 5.817.651 euro, ma si tratta praticamente della metà della perdita dell’anno precedente, ovvero 11.349.768. In diminuzione, invece, il fatturato, che è calato da 21.029.490 euro a 14.842.893.

La flotta, in ogni caso, continua a rimanere di alto livello, anche se pesantemente svalutata. Ne fanno sempre parte un Gulfstream V I-Deas (18 posti, 29,4 metri di lunghezza, velocità massima di 960 Km/h) che però, rispetto un costo d’acquisto di 37.879.425 euro, ha visto ridursi il suo valore residuo a 22.125.523 euro (era entrato in esercizio nel luglio 2001); un Hawker 800 XP I-Rony (8 passeggeri, 15,5 metri di lunghezza e una velocità di 830 Km/h), che acquistato per 14.202.519 euro, adesso ne vale 5.667.409 (entrato in esercizio nell’aprile 2001); infine un Hawker 800 XP I- Alho, entrato in esercizio nel gennaio 2002, acquistato per 13.846.241 euro e oggi iscritto a un valore di 5.805.594 euro.

Dalla flotta, anche se non era di proprietà, è uscito anche un Hawker 1000 che apparteneva alla Airviaggi San Raffaele srl. Si tratta della società di aerotrasporto che fa capo alla fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor e nel cui azionariato c’è persino l’attore Renato Pozzetto. Ebbene, il 29 febbraio del 2008 si è concluso il contratto di gestione e sublocazione dell’aeromobile del San Raffaele. Questo, per l’Alba, ha significato un decremento di ricavi per noleggio di 1.245.106 euro. Ma anche una diminuzione dei costi da noleggio, passati da 744.381 euro a 97.744. In ogni caso, come si apprende dal bilancio della Airviaggi San Raffaele, anche quest’ultima società, dopo averlo riscattato dalla Locafit spa, ha venduto l’Hawker 1000, realizzando «una sopravvenienza attiva di 1.198.504 euro».

Tornando all’Alba, una voce che in bilancio si è sicuramente rivalutata è la partecipazione nella Morning Glory Yachting Ltd. Si tratta di una società delle Bermuda il cui unico asset è il Morning Glory, il mega-yacht di 48 metri che a suo tempo Berlusconi acquistò dal magnate Rupert Murdoch. La partecipazione è iscritta in bilancio per 15.056.460 euro, con un incremento di 2.066.278 rispetto a fine 2007. L’incremento, spiega il bilancio dell’Alba, è dovuto a più di 2 mln di euro capitalizzati sul valore della partecipazione «in quanto relativi a lavori di manutenzione straordinaria attualmente in corso di esecuzione e destinati ad accrescerne il valore».