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 2009  luglio 01 Mercoledì calendario

SU ROTAIA SOLO IL 6% DELLE MERCI PERICOLOSE

Solamente il 6% delle merci pericolose viaggia in treno. «Da recenti censimenti – ricorda Rino Pavanello, segretario dell’associazione Ambiente e lavoro, tra le organizzazioni più attive sulla sicurezza industriale – risulta che le sostanze trasportate in ferrocisterna sono circa 200, di cui le principali merci pericolose sono Gpl, cloro, liquidi infiammabili». Secondo le stime di Ambiente e lavoro, un’esplosione di un carro di ammoniaca è pericolosissima alla distanza di 100 metri, 30 metri per la benzina, 500 metri per il cloro e 100 metri per il Gpl, e il 20% dei trasporti riguarda prodotti pericolosi.
«Nel ’92 avevamo censito in Italia dodici aree di altissimo rischio per il Gpl », aggiunge Corrado Clini, direttore generale al ministero dell’Ambiente. Il rapporto del ministero elaborato nel ’92 sulle aree di rischio di incidente rilevante secondo la direttiva Seveso aveva avvertito«che c’è ancora molto da fare sul problema del trasporto dei prodotti pericolosi, per la coesistenza di vie di trasporto (non solamente ferrovie, ma anche strade e porti) con i centri abitati».
Nel caso di Viareggio, il carico era partito dalla raffineria Sarpom di Trecate (Novara) della Esso: la raffineria, una delle più moderne e sicure d’Europa, nel 2008 ha caricato e spedito in Italia e in Europa 2.440 carri carichi di Gpl.
«Se quel treno avesse portato metano anziché Gpl – aggiunge Pavanello – tutto questo non sarebbe accaduto». Secondo Pavanello, il trasporto del Gpl in treno avviene sia con carri tradizionali, cioè ferrocisterne, con capacità media di 47 tonnellate, sia in container.
Difatti il Gpl (Gas di petrolio liquefatto) è uno dei prodotti petroliferi più temuti. più pesante dell’aria, e quando si libera striscia sul terreno e s’infiltra: tombini, cantine, stive delle navi. Per questo motivo ci sono molte norme che ne limitano l’utilizzo, per esempio in molte autorimesse sotterranee e nelle navi traghetto. Al contrario il metano è più leggero dell’aria e svapora immediatamente. Inoltre il metano (a differenza del Gpl) in genere è conservato a bassa pressione e non in bombole. Per questo motivo i rigassificatori di metano liquido (che non è sotto pressione) sono sicuri e non hanno una storia drammatica di incidenti come il Gpl.