ENRICO NEGROTTI, Avvenire 1/7/2009, 1 luglio 2009
Droga, cresce il consumo E più minori arrestati - Calano i morti per overdose, ma dilaga l’uso della cannabis - Crescono i consumatori di droghe e aumentano i tossicodipendenti da eroina e cocaina, anche se è la cannabis a farla da padrona, soprattutto tra i più giovani
Droga, cresce il consumo E più minori arrestati - Calano i morti per overdose, ma dilaga l’uso della cannabis - Crescono i consumatori di droghe e aumentano i tossicodipendenti da eroina e cocaina, anche se è la cannabis a farla da padrona, soprattutto tra i più giovani. E cresce anche il policonsumo, spesso associato all’alcol. Unico segnale positivo è il calo tra il 2007 e il 2008 delle morti per overdose. L’impatto negativo dell’uso di sostanze stupefacenti è emerso in tutta chiarezza dalla Relazione al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze presentata ieri dal sottosegretario Carlo Giovanardi. Inoltre i reati legati allo spaccio sono quelli che più spesso portano in carcere i minori (spesso stranieri), e preoccupa il fatto che passino spesso molti anni prima che un tossicodipendente si rivolga ai servizi per essere curato. Le nude cifre del rapporto parlano per il 2008 di «385mila consumatori problematici, persone cioè che consumano droga e che avrebbero bisogno di trattamento, a fronte di circa 175mila persone attualmente in cura». Quindi meno del 45% dei tossicodipendenti si cura. L’aumento sull’anno precedente è di 70mila consumatori e risulta in crescita anche il numero di chi fa uso di eroina (da 205 a 210mila) e di cocaina (da 154mila a 172mila). Anche se si registra una contrazione del numero di eroinomani (-7,9%) e cocainomani (-13,1%) nei giovani sotto i 19 anni di età. I quali peraltro quando consumano eroina preferiscono utilizzare la via respiratoria o vaporizzata. Ma a colpire, ha sottolineato il sottosegretario Giovanardi, è «la forte tendenza riscontrata al policonsumo, con uso contemporaneo di più droghe e, quasi costantemente, di alcol». Aumento il consumo di cannabis, e non solo tra i più giovani (+5,3%), con una ripresa soprattutto tra le ragazze. Un’indagine sulla popolazione generale tra i 15 e i 64 anni rivela che il 32% ha usato cannabis almeno una volta nella vita, il 6,9% negli ultimi trenta giorni e l’1,34% la consuma spesso. Addirittura una quota del 2,7% degli studenti delle scuole secondarie consuma hashish tutti i giorni. Quanto al policonsumo, chi fa uso di cannabis nel 12,7% dei casi adopera anche cocaina e nel 3,1% eroina. I consumatori di eroina nel 76,8% dei casi assumono anche cannabis e nel 51% anche cocaina. In forte aumento sono anche i minori che finiscono in carcere per spaccio di stupefacenti: tra il 2007 e il 2008 sono cresciuti del 38%. Sono stati 264: quasi tutti maschi, con età media di 17 anni, e quasi uno su due è straniero. Per quanto riguarda la popolazione generale, sono finite in carcere per reati vari 30.528 persone tossicodipendenti (+25,3% sul 2007). Sanzioni amministrative per possesso di droga comminate a 13.823 persone. Un piccolo elemento positivo è la riduzione dei morti per overdose: rispetto all’anno precedente sono calati del 14,7%, passando da 589 a 502 (che vuole dire comunque più di uno al giorno). Altro dato negativo è il ritardo con cui si ricorre alle cure per disintossicarsi. In media 8 anni per chi fa uso di cannabis, 12 per la cocaina e ben 14 per l’eroina, che restano le sostanze più usate da chi si rivolge ai Servizi per le tossicodipendenze (Sert). «Serve una politica di scoperta precoce della tossicodipendenza – ha detto il responsabile del Dipartimento per le tossicodipendenze Giovanni Serpelloni – dare alla famiglia la possibilità, in caso di dubbi o sospetto di essere affiancata dalle strutture sociali. Ma il dubbio non deve venire dopo sei anni, al massimo dopo sei giorni». E dal sottosegretario Giovanardi viene una proposta: «Bisognerebbe vincolare una percentuale tra l’1 e l’1,5% della spesa sanitaria delle Regioni da spendere obbligatoriamente per i rafforzamento dei servizi di prevenzione e recupero delle tossicodipendenze ».