Varie, 1 luglio 2009
PENATI Alessandro
PENATI Alessandro Milano 30 agosto 1952. Economista • «[...] laureato alla Bocconi. Insegna all’Università Cattolica di Milano. Sposato, una figlia (Amalia). Passione: musica classica. Alcuni lo definiscono liberista outsider poiché non fa parte organica dei liberisti istituzionali o dei liberisti in cordata. ”Come vero liberista – dice a chi lo conosce – credo nel singolo e non sopporto classificazioni, caselle o gruppi di appartenenza”. Si definisce piuttosto un liberista d’annata: il suo sogno fin dal liceo è stato quello di andare all’estero e di studiare e lavorare negli Stati Uniti. Sogno che ha realizzato nel 1976 quando le idee liberiste in Italia ”erano roba da Inquisizione”: ha ottenuto un Phd all’Università di Chicago e ha lavorato al centro studi del Fondo monetario internazionale a Washington. considerato uno dei più puntuti e puntuali commentatori di economia e finanza. Proprio per il suo spirito critico ha ”lasciato” il Corriere della Sera e il Sole 24 Ore. Ora ha una rubrica che esce il sabato nelle pagine di economia di Repubblica. Ai direttori ha posto alcune condizioni per collaborare: non chiedere prima di che cosa scriverà, pubblicare senza toccare una virgola, non avanzare richieste o raccomandazioni – e questo include la linea politica del giornale e gli interessi economici dell’editore – non chiamare né prima né dopo l’articolo. Queste condizioni sono rispettate dal direttore di Repubblica, Ezio Mauro, l’unico che al momento garantisce le condizioni che ha posto. In cambio, Penati ha promesso di non farsi trovare neppure una volta in posizione di conflitto di interesse o di disagio tale da autocensurarsi. [...]» (’Il Foglio” 1/7/2009).