Cristina Marrone, Corriere della Sera 16/6/2009, 16 giugno 2009
Busta con proiettili anche per Margherita Granbassi, fiorettista e collaboratrice di Michele Santoro ad Annozero
Busta con proiettili anche per Margherita Granbassi, fiorettista e collaboratrice di Michele Santoro ad Annozero. Secondo la Digos glieli ha mandati il Pot, Prima organizzazione triestina, per il lavoro in tv. Il capo (e forse unico membro) dell’organizzazione, è Geraldo Deganutti, 52 anni, che è agli arresti domiciliari. Lui dice che non c’entra niente: «Sto scontando un ergastolo a rate. Ho trascorso 17 anni in carcere, me ne attendono altri otto e ho ancora una ventina di processi in corso. Vorrei evitare altri guai. Mi bastano quelli accumulati. Solo che la polizia ormai è abituata così: quando arrivano lettere strane bussano alla mia porta». La prima azione di Deganutti, che si batte per «l’indipendenza di Trieste», è del 1984 quando minacciò con una scacciacani scarica Giulio Andreotti, allora ministro degli Esteri. Dalla sua cella di Padova in passato spedì falsa posta all’antrace (era gesso raschiato dai muri). Dal carcere è uscito nel 2006 con l’indulto.