Cecilia Cirinei, la Repubblica 23/6/2009, 23 giugno 2009
Quattro uomini con coltelli e mazze sono entrati nella casa romana di Renzo Arbore, lo hanno immobilizzato e gli hanno chiesto dov’erano gli oggetti di valore
Quattro uomini con coltelli e mazze sono entrati nella casa romana di Renzo Arbore, lo hanno immobilizzato e gli hanno chiesto dov’erano gli oggetti di valore. durato tutto poco più di mezz’ora. Hanno portato via 8 mila euro in contanti e le cose preziose che si trovavano nella camera da letto: un orologio d’oro, l’insegna da Grande Ufficiale, un corno di corallo che gli aveva regalato la figlia di Totò e i cappellini americani. La palma che si illumina, i panama da gentleman e il pappagallo di peluche che ripete il nome degli amici non li hanno toccati. Arbore dice che questo fatto l’ha talmente spaventato che vorrebbe proporre un soggetto a Dario Argento: «Ma il fatto è che lui stesso mi mette paura solo a vederlo».