A. S., ཿIl Sole-24 Ore 30/6/2009;, 30 giugno 2009
LA RICETTA DI PUTIN PER I CREDITI ALL’IMPRESA
Niente vacanze per i banchieri russi, finché l’economia reale non avrà trovato adeguati finanziamenti: Vladimir Putin intende risolvere il problema a modo suo, così come fa abbassare i prezzi al supermarket o riaprire le fabbriche in difficoltà. Con un ordine. «In luglio - ha detto ieri il premier - i portfolio crediti dovranno essere aumentati di almeno 150 miliardi di rubli (4,80 miliardi di dollari), di altri 150 miliardi in settembre per arrivare in ottobre a 400-500 miliardi in tutto (12,9-16,1 miliardi di dollari)». Il governo sta studiando un piano per ricapitalizzare i principali istituti, ma la montagna dei crediti inesigibili potrebbe sfuggire al controllo. Andrej Kostin, amministratore delegato di Vtb, ha rivelato proprio ieri che la percentuale di bad loans è triplicata in pochi mesi, e ora tocca il 6 per cento. Troppo, forse, anche per Putin.