G. Cr., ཿIl Sole-24 Ore 30/6/2009;, 30 giugno 2009
CAPOLAVORI PATEK PHILIPPE PER QUATTRO GIORNI A MILANO
Da domani a sabato 4 luglio i milanesi – e chiunque fosse di passaggio in città per turismo o per affari – potranno vedere l’unica tappa europea della mostra "The values of a family watch company", dedicata agli orologi Patek Philippe, che sarà ospitata nelle suggestive sale di Palazzo della Ragione, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del comune di Milano. La mostra arriva in Italia dopo aver fatto tappa negli Stati Uniti (New York e Los Angeles) nella primavera del 2008, e negli anni precedenti a Hong Kong e Shanghai. Patek Philippe, fondata a Ginevra nel 1839, è l’ultima manifattura ginevrina indipendente e appartiene da quattro generazioni alla famiglia Stern.
Fin dall’acquisizione della società, nel 1932, la famiglia Stern ha seguito una sorta di decalogo, composto da dieci valori che sono diventati parte integrante della filosofia aziendale e che sono i principali ispiratori della mostra: indipendenza, innovazione, tradizione, qualità, valore, estetica, emozione, rarità, retaggio, servizio.
L’esposizione simboleggia un viaggio nel passato e nel pre-sente dell’orologeria: i protagonisti sono 250 segnatempo, una testimonianza delle più belle opere di Patek Philippe e della passione per l’orologeria di Phi-lippe Stern, presidente, e Thierry Stern, vice-presidente e designato successore. Fra i pezzi in mostra, molti dei quali provenienti dal Patek Philippe Museum di Ginevra (che possiede oltre 2mila orologi) lo Star Caliber 2000: l’orologio della maison che ha inaugurato il nuovo millennio e che ha 21 complicazioni tra le più rare e sei invenzioni protette da brevetto (in tutto Patek Philippe detiene 80 brevetti). Nella graduatoria degli orologi più complicati del mondo, lo Star Caliber occupa il terzo posto, dopo il Calibro 89 e il Graves, sempre di Patek Philippe.
All’azienda guidata dalla famiglia Stern viene infatti riconosciuta la leadership incontestata nelle grandi complicazioni, raggruppate nella sezione della mostra "Il regno dell’eccezionale", dove ci sono i segnatempo Patek Philippe più rari e complessi, capolavori di ingegnosità e miniaturizzazione, come gli orologi con scappamento a tourbillon o ripetizione minuti, passando per il cronografo "grande complicazione" più sottile al mondo.
Dal passato ci si sposta al presente e al futuro: a Palazzo della Ragione trovano spazio anche le collezioni più attuali, comprese quelle più sportive, come Nautilus e Aquanaut, oltre alle novità presentate all’ultimo Salone mondiale dell’orologeria, che si è tenuto a Basilea dal 27 marzo al 1° aprile scorso.