Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  giugno 29 Lunedì calendario

IN SEI ANNO 100MILA PATENTI A «ZERO PUNTI»

Centotremila a quota zero: tanti ”nei sei anni di vigenza della patente a punti – sono i conducenti che hanno visto svanire tutti i 20 crediti presenti sulla loro licenza di guida. Ricevuto l’avviso da parte del ministero delle Infrastrutture, la regola vuole che il conducente "azzerato" entro 30 giorni prenoti l’esame (teoria e pratica) se vuol continuare a circolare con un veicolo a motore. Esami che – per chi all’erosionedi tuttoil punteggio è arrivato negli ultimi mesi – presentano qualche difficoltà in più rispetto al passato, dal momento che ora è stato avviato un sistema di gestione informatico con lo svolgimento dei test presso gli uffici territoriali del dipartimento della Motorizzazione. Centrotremila in sei anni rappresentano comunque una quota abbastanza residua rispetto al complesso delle patenti "attive" (35,6 milioni): lo 0,3% con qualche divario territoriale (a Crotone e Reggio Calabria, Verbania si è intorno allo 0,7%, mentre a Lecce e Viterbo non si arriva allo 0,15%).
Che la bilancia della patente a punti – alla vigilia del sesto compleanno (mercoledì 1° luglio) – penda più dalla parte dei "virtuosi" che da quella dei trasgressori lo indica anche la pioggia di bonus in arrivo, assai più pesante del totale dei punti persi finora. Il prossimo mercoledì coincide infatti con la conclusione del terzo biennio, quando i guidatori "senza macchia" negli ultimi 24 mesi riceveranno in omaggio un bonus di due punti: ebbene ”secondo i dati del Ced della Motorizzazione – si calcola siano quasi 25 milioni (il 70%) i patentati che dopodomani vedranno il loro punteggio salire addirittura a 26 punti, in quanto in questi tre bienni non hanno mai commesso (o non sono mai stati sorpresi a commettere) qualche violazione rilevante al Codice della strada.
Se poi si contano i "bravi" solo dell’ultimo biennio si arriva a 33 milioni: si tratta di 66 milioni di crediti, mentre ammontano ad "appena" 52 milioni i punti complessivamente decurtati dal 2003 al giugno 2009.
Italiani più bravi al volante? Controlli insufficienti? Oppure capacità di districarsi fra le maglie del Codice stradale? Basti pensare che se il trasgressore non viene fermato e identificato immediatamente, una volta ricevuta la notifica con la richiesta di comunicare i dati del conducente ha una scappatoia: fornire quelli di un altro patentato (compiacente) o non fornirli proprio e pagare una sanzione aggiuntiva (da 263 a 1.050 euro).