A.M., Libero, 27/6/2009, 27 giugno 2009
DIBATTITO ONLINE TRA TERRORISTI ISLAMICI: SI PUò MANGIARE LA CARNE DEI MARINES?
Un piatto a base di carne di marine americano può diventare una prelibatezza, suggeriscono gli utenti del forum Al-Falluja. Magari cucinata con un po’ di riso, uvetta e spezie, come nella più classica ricetta araba per preparare la kabsa, ma con l’aggiunta di qualche succulenta creazione a base di apostati, che andrebbe a impreziosire il fiero pasto dei mujaheddin.
Sono i messaggi che si scambiano sul web gli internauti islamici che si ispirano all’opera dello sceicco Abu Muhammad al Maqdisi (nella foto), l’ideologo più in voga della guerra santa. Tutta la disquisizione era sorta dopo che quest’ultimo aveva narrato le imprese del comandante musulmano Khalid bin al Walid che nell’anno 636 dall’Egira, durante la battaglia di Yarmuk, aveva dichiarato: «Siamo un popolo che beve sangue e sappiamo che non c’è sangue più prezioso di quello bizantino».
Gli interpreti del maestro, come lo ”studente di al Maqdisi”, si impegnano in un’opera di esegesi, a beneficio dei guerrieri islamici: «I nostri soldati si leccano i baffi al pensiero di mangiare la carne dei loro soldati mangiatori di hamburger e bevitori di Pepsi». Ma, avverte, Muhammad al Baghdadi, il cannibalismo è consentito dalla sharia, purché siano rispettate tutte le regole della macellazione islamica.