Carlo Mondonico, Novella 2000, n. 27, 02/07/2009, pp. 14-21, 2 luglio 2009
Dopo 5 mesi Massimo Baltimora e Nina Moric si sono lasciati e subito consolati. Nina è stata sedotta dal giovane playboy Nicolò Oddi, Massimo è stato visto in compagnia della modella Deborah Bruno
Dopo 5 mesi Massimo Baltimora e Nina Moric si sono lasciati e subito consolati. Nina è stata sedotta dal giovane playboy Nicolò Oddi, Massimo è stato visto in compagnia della modella Deborah Bruno. *** «Fino 15 giorni fa tra noi andava tutto bene o quasi… Ma le sue amicizie non mi sono mai piaciute. Ragazzi della Milano bene, viziati; tutta gente di facciata che esce con lei soltanto perché si chiama Nina Moric. I problemi tra noi sono iniziati per causa loro. Da una parte io le offrivo una vita regolare e le ricordavo che, con un figlio, certe cose non si possono più fare. Dall’altra gli ”amici” la invitavano ad aperitivi e serate in discoteca e mi additavano come ”il commesso”, il morto di fame che le avrebbe rovinato l’immagine. […] Il nostro amore è nato un po’ per caso. Io e Nina ci siamo conosciuti a fine gennaio in un ristorante di Milano. L’incontro era stato organizzato da Franci, una ragazza che avevo conosciuto l’estate scorsa e che mi aveva detto di essere una cara amica di Nina. Me la voleva presentare a tutti i costi. […] Dopo vari mesi, Franci ha pianificato quella cena. La prima volta non è successo niente, ma dopo una settimana abbiamo cominciato a sentirci al telefono e così, un po’ per gioco, è iniziata la nostra storia d’amore. Io non mi aspettavo niente di particolare e tantomeno di serio, […] ma Nina è partita subito in quarta. In un attimo ci siamo innamorati l’uno dell’altra. E’ stato tutto così travolgente… Ammetto di aver trascorso con lei uno dei periodi più belli della mia vita». Quando Nina conosce Massimo è ancora nel pieno di un periodo difficile: la separazione dall’agente dei paparazzi Fabrizio Corona, dopo sei anni di matrimonio, è turbolenta. […] Al fianco di Massimo, Nina sembra ritrovare serenità: «Con me faceva una vita tranquilla: cene romantiche in casa e serate sul divano guardando un film in dvd. Anche il mio rapporto con suo figlio Carlos Maria è stato bello da subito. Lo vedevo tutte le sere, andavamo insieme ai giardini, al parco e soltanto pochi giorni fa sono stato alla sua recita scolastica. Era questa la vita che mi piaceva fare con lei. Giuro, ero e sono ancora innamorato: pensavo anche a costruire una famiglia. […] Volevo solo il suo bene… e per lei ho fatto tanto. […] A detta dei suoi agenti con me si è ripulita l’immagine. […] In realtà qualche problema sul lavoro l’ho avuto io. L’improvvisa notorietà ha portato paparazzi, giornalisti e curiosi fuori dal negozio dove lavoravo e anche per questo ho dovuto licenziarmi. Sono stato un mese senza lavorare per stare vicino a Nina e, per accontentarla, ho rinunciato a serie proposte televisive che oggi accetterei. Hanno persino scritto che ero il suo agente e tuttofare. Non è vero. Io non ho mai lavorato per Nina e non ho mai guadagnato una lira grazie a lei. […] I ricordi più belli sono quelli dei momenti trascorsi da soli. In compagnia Nina era diversa: recitava e faceva l’esibizionista. Per me era imbarazzante. E poi c’erano sempre questi suoi amici che la condizionavano. […] Poi, ha cominciato a frequentarli sempre più spesso a mia insaputa. E ha ripreso a fare l’alba in discoteca con loro». L’ultima volta è accaduto giovedì 11 giugno: avevo trascorso il pomeriggio con lei e Carlos Maria. Dopo un giro di shopping siamo andati al Radetzky Cafè, proprio sotto casa sua, per un aperitivo insieme alla sua migliore amica. Lì Nina mi dice: ”Amore, io sono stanca… stasera vado a dormire presto”. Ci salutiamo e da casa la chiamo per darle la buonanotte: alle 22,30 non risponde, all’ 1,30 nemmeno. La mattina dopo vengo a sapere che aveva fatto ”serata” con gli amici. Quel giorno le ho dato l’ultimatum: ”Un’altra bugia e non mi vedi più”. Nel gruppo di amici di Nina c’è anche l’imprenditore monzese Nicolò Oddi, rubacuori dal ricco curriculum di stelle e stelline. «Già da tempo sospettavo che frequentasse Nicolò Oddi», racconta Massimo. «Lui del resto la tampinava e la corteggiava. Più volte Nina mi ha mostrato i messaggi che le inviava sul telefonino. Domenica sera 14 giugno, dopo l’ennesima discussione, ricevo una telefonata da mio padre: ”Mamma sta molto male, corri in ospedale”. Al pronto soccorso Nina mi sta vicino, mi tiene la mano e mi consola. Però il giorno dopo, lunedì, non si fa vedere e martedì nemmeno. Sparita. Mercoledì, al telefono, mi confessa imbarazzata che la sera prima è uscita con Oddi e l’ha baciato. Tutto questo mentre mia madre era in ospedale in gravi condizioni. Che pugnalata alle spalle! […] Mi ha mandato 200 messaggi di scuse e mi ha pure chiamato per dirmi: ”Perdonami, ho sbagliato, ho fatto una cazzata”. Ma come si fa a scusare un atteggiamento del genere? Le sue scuse non le posso accettare, ne va della mia dignità».