La stampa 27/06/2009, 27 giugno 2009
I provvedimenti IMPRESE: 1. DETASSATI AL 50% GLI UTILI REINVESTITI IN MACCHINARI Per favorire gli investimenti delle imprese arriva la detassazione al 50% degli utili reinvestiti dalle aziende in macchinari sino a tutto il 30 giugno 2010
I provvedimenti IMPRESE: 1. DETASSATI AL 50% GLI UTILI REINVESTITI IN MACCHINARI Per favorire gli investimenti delle imprese arriva la detassazione al 50% degli utili reinvestiti dalle aziende in macchinari sino a tutto il 30 giugno 2010. Arrivano una accelerazione gli ammortamenti e poi misure per lo sblocco degli investimenti privati e dei cantieri in particolare. Sul fronte dei pagamenti arretrati, invece, il ministro Tremonti ha annunciato che con l’assestamento di bilancio di rendono disponibili 5 miliardi per iniziare a smaltire un po’ di arretrati. Le imprese, inoltre, potranno compensare debiti (anche fiscali) e crediti. 2. INCENTIVI A CHI ASSUME LAVORATORI IN CIG O MOBILITA’ Sono 5 le misure inserite nel pacchetto-lavoro: si va dal rientro anticipato dei lavoratori cassintegrati attraverso progetti di formazione o riqualificazione all’erogazione anticipata in un’unica soluzione dei sussidi per finalità di auto-impiego, sino al rafforzamento dei contratti di solidarietà. Previsti anche incentivi pari all’ammontare del sussidio non goduto dal lavoratore per le imprese che assumono lavoratori in cig o in mobilità . Mentre i cassintegrati possono effettuare piccoli lavori sino a un limite di 3 mila euro. 3. GAS A PREZZI RIDOTTI PER INDUSTRIE E PRIVATI Forniture di gas a prezzi scontati per famiglie ed imprese. Il decreto fiscale approvato ieri prevede che l’Eni offra in vendita al punto di scambio virtuale un volume di gas pari a 5 miliardi di standard metri cubi, modulabile su base mensile, mediante procedure concorrenziali non discriminatorie alle condizioni e modalità determinate dall’Autorità per l’Energia. Nel caso ci fosse differenza positiva fra il prezzo di vendita agli acquirenti e quello invece dovuto al cedente, questa verrà destinata ai grandi utenti. 4. STRETTA SU ARBITRAGGI E PARADISI FISCALI Arriva una stretta su paradisi fiscali. In particolare per «gli investimenti e le attività di natura finanziaria detenute» nei paradisi fiscali viene introdotto il ribaltamento dell’onere della prova, ovvero «salva la prova contraria», tali attività e investimenti «si presumono costituiti mediante redditi sottratti a tassazione». Inoltre l’Agenzia delle entrate, in coordinamento con la Finanza, costituirà «una unità speciale, dotata di articolazioni anche all’estero». Stretta anche sul ricorso agli arbitraggi fiscali internazionali. FAMIGLIE: 1. SOCIAL CARD, IN ARRIVO L’AMPLIAMENTO DELLA PLATEA Nel decreto varato ieri dal governo non c’è l’ampliamento della platea dei beneficiari della social card. Semplicemente per il fatto che non serve una norma di legge ad hoc, ma si può procedere per via amministrativa come ha spiegato ieri il ministro Sacconi. Il quale ha assicurato che il provvedimento verrà preso «nei prossimi giorni». Il governo interverrà in due modi: considerando diversamente le classi di età degli anziani beneficiari e magari alzando da 6000 a 7500 euro il tetto di reddito per gli over 65 e portando a 10 anni (contro i 3 di oggi) l’età dei minori che vivono in famiglie disagiate. 2. MASSIMO SCOPERTO, MUTUI, VALUTA ASSEGNI: TANTE NOVITA’ Novità in arrivo anche sul fronte delle banche. Innanzitutto sono nulle tutte le clausole contrattuali aventi ad oggetto la commissione di massimo scoperto. Il governo ha poi deciso che per tutti gli assegni bancari versati in conto corrente data di valuta e disponibilità non può superare i tre giorni lavorativi successivi al versamento, un giorno per assegni circolari e bonifici. Infine la portabilità dei mutui: nel caso in cui la pratica non venga perfezionata entro 30 giorni dalla richiesta banca è tenuta a risarcire il cliente in misura pari all’1% del valore del mutuo per ciascun mese di ritardo. 3. ABOLITO IL TICKET SULLE VISITE SPECIALISTICHE Stop al ticket sanitario sulle visite specialistiche. Dopo un lungo tira e molla nelle ultime Finanziare per trovare ogni anno la copertura, il governo ne ha deciso la cancellazione. Nell’aria c’erano anche altre misure, da un nuovo taglio alla spesa farmaceutica regionale ad un giro di vite sui bilanci delle regioni con i conti in rosso (Lazio, Campania, Molise, Abruzzo, Calabria e Sicilia) ma verranno adottate più avanti. «Alcuni contenuti sono rinviati al dialogo con le Regioni» ha spiegato il ministro del Welfare Sacconi. 4. ALITALIA, IL RIMBORSO DEI BOND SALE AL 70%, AZIONI AL 50% Buone notizie per i risparmiatori che hanno investito in obbligazioni Alitalia: il governo ha deciso di rimborsare il cosiddetto «Mengozzi bond» fino al 70,97 del valore nominale contro la precedente ipotesi che si attestava poco oltre il 30%. E le buone notizie riguardano anche gli azionisti: in questo caso il rimborso arriva però al 50% del prezzo di borsa dell’ultimo mese (circa 0,27 euro) con obbligazioni del Tesoro con scadenza 2012. La conversione, valida per tagli di azioni al di sopra dei 1000 euro sarà possibile dal 1 gennaio 2010. STATO E FISCO 1. STABILIZZAZIONE PRECARI SALTA IL TERMINE DEL 30 GIUGNO ualche novità anche per i precari della pubblica amministrazione. A una prima lettura del decreto manovra, infatti, emergerebbe la scomparsa della data limite del 30 giugno come termine per le «stabilizzazioni» dei pubblici dipendenti precari sia quella del 30 dicembre 2009 come ultima scadenza del percorso di stabilizzazione. Novità accolte con favore dai sindacati. Ancora il personale della difesa e della sicurezza sarà esentati dalle penalizzazioni in caso di malattia. 2. Arriva una imposta sostitutiva del 6% sulle plusvalenze su oro e metalli preziosi realizzate da società ed enti che li detengono «per uso non industriale». La tassazione separata ripsetto alle imposte sul reddito complessivo e alle imposte regionali, non si applica alle riserve conferite in adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza alle comunità europee, dunque in primo luogo alla Banca d’Italia. Interessa inveve tutte le banche ordinarie ed le società finanziarie. 3. FONDI RIDOTTI PER L’AFGHANISTAN Nella parte Bilancio dello Stato, il Dl aumenta di 1250 unità, portandoli così a quota 4250, i militari impegnati nei quartieri difficili delle grandi città. E ne prorogata due semestri l’impiego. Prorogate anche tutte le missioni internazionali di pace dei nostri militari all’estero, dall’Afghanistan al Kosovo altri altri teatri difficili. I fondi però coprono appena 4 dei 6 mesi della seconda parte dell’anno. Questo, ha spiega il ministro della Difesa La Russa, perché si prevede che entro questo lasso di tempo «si realizzi l’auspicata riduzione dei contingenti italiani» impegnati in missione. 4. RINVIATI SFRATTI E CLASS ACTION Confermate dal governo tutte le proroghe e gli slittamenti dei termini annunciati alla vigilia. In particolare, il blocco degli sfratti che scadeva martedì prossimo slitta al 31 dicembre, mentre viene spostata al 30 settembre la data per definire l’elenco degli enti inutili. Piccolo giallo sulla class action: in un primo momento sembrava che il governo avesse soprasseduto all’idea di rinviarne nuovamente l’entrata in vigore delle azioni collettive, ma in conferenza stampa Tremonti ha confermato che il differimento è nel decreto. In questo caso da luglio 2009 si passa a gennaio 2010.