Paola Mammarella, www.edilportale.com, 23/6/2009, 23 giugno 2009
Veneto: entro questa settimana il via libera al Piano Casa - Aumenti volumetrici fino al 40%; ampliamenti consentiti anche per il non residenziale - Il Consiglio regionale del Veneto è convocato da oggi fino a giovedì 25 giugno, con eventuale prosecuzione nella giornata di venerdì 26, per la discussione sul disegno di legge ”Intervento regionale a sostegno del settore edilizio e per promuovere le tecniche di bioedilizia e l’utilizzo di fonti di energia alternative e rinnovabili”, iniziata il 21 maggio scorso e poi sospesa per la campagna elettorale
Veneto: entro questa settimana il via libera al Piano Casa - Aumenti volumetrici fino al 40%; ampliamenti consentiti anche per il non residenziale - Il Consiglio regionale del Veneto è convocato da oggi fino a giovedì 25 giugno, con eventuale prosecuzione nella giornata di venerdì 26, per la discussione sul disegno di legge ”Intervento regionale a sostegno del settore edilizio e per promuovere le tecniche di bioedilizia e l’utilizzo di fonti di energia alternative e rinnovabili”, iniziata il 21 maggio scorso e poi sospesa per la campagna elettorale. Il ddl Piano Casa del Veneto è stato approvato il 9 marzo scorso, qualche giorno dopo l’annuncio del Governo di un Piano Casa nazionale (leggi tutto). Prevede aumenti volumetrici del 20% degli edifici residenziali e non, realizzabili in contiguità al fabbricato esistente oppure, ove ciò non sia possibile, in un corpo edilizio separato, accessorio o di pertinenza; gli ampliamenti saranno consentiti anche nei condomini e nelle case a schiera. Per le costruzioni precedenti al 1989 l’aumento sarà del 30% in caso di demolizione e riedificazione e del 40% se la ricostruzione viene effettuata secondo le tecniche costruttive sostenibili di cui alla Lr 4/2007 e prevede l’utilizzo di fonti rinnovabili. Sono previste, inoltre, misure a favore dell’installazione di impianti solari e fotovoltaici e riduzioni del costo di costruzione. Le istanze per gli ampliamenti dovranno essere presentate entro due anni dall’entrata in vigore della legge.