Fabio Cavalera, Corriere della Sera 24/6/2009; Simona Marchetti Corriere.it 23/6/2009, 24 giugno 2009
Il caso dell’ex modella Emily Horne, 31 anni, di Kingswinford nel West Midlands, carina, furba, intraprendente, ribattezzata dai giornali inglesi inglesi «serial bigamist» o «serial wife» perché s’è sposata cinque volte senza mai divorziare dal coniuge precedente
Il caso dell’ex modella Emily Horne, 31 anni, di Kingswinford nel West Midlands, carina, furba, intraprendente, ribattezzata dai giornali inglesi inglesi «serial bigamist» o «serial wife» perché s’è sposata cinque volte senza mai divorziare dal coniuge precedente. Il primo marito, nel dicembre 1996, fu Paul Rigby, un soldatino del Royal Irish Regiment. La Horne, allora diciottenne, prima dei confetti e del ricevimento aveva già un piano: aspettare che il consorte venisse chiamato in missione e svignarsela. Solo per puro divertimento, sostengono taluni, o forse per un malessere del comportamento mai curato. Ad ogni modo la chiamata alla missione arrivò e Paul, partito con il sacco in spalla, scrisse e riscrisse ma della sposina non si trovò più traccia. Da allora, in tredici anni, la signora è riuscita a tagliare la torta nuziale altre quattro volte, sempre con la stessa tecnica: seduceva, amava, piantava in asso, ritoccava i documenti cambiando nome e cognome e ripartiva all’attacco. Il secondo "signor Horne" è stato Sean Cunningham, un bancario di Leeds impalmato nel febbraio del 1999 e mollato poco dopo. Il matrimonio numero tre con Chris Barratt, un web designer di Rotherham, sposato nel dicembre del 2000, è durato solo tre mesi. Poi la donna ha incontrato James Matthews su un treno e lo’ha sposato un mese più tardi. Mollato pure quello, nel settembre del 2007, in viaggio di nozze sulle strade della Scozia con l’aitante venticinquenne Ashely Baker, è caduta in un pianto a dirotto, confessando infine al consorte che era il quinto della lista. Lui l’ha denunciata per bigamia e lei, adesso, rischia sette anni di galera.