Avvenire, 24/6/2009, 24 giugno 2009
Anche il gigante svedese Ikea licenzia: 5mila esuberi nonostante i conti in utile - La crisi colpisce anche il gigante svedese Ikea, che taglierà 5mila posti di lavoro in tutto il mondo malgrado abbia registrato anche quest’anno un record di vendite
Anche il gigante svedese Ikea licenzia: 5mila esuberi nonostante i conti in utile - La crisi colpisce anche il gigante svedese Ikea, che taglierà 5mila posti di lavoro in tutto il mondo malgrado abbia registrato anche quest’anno un record di vendite. Lo ha annunciato al quotidiano finanziario Dagens Industri l’ad delegato della compagnia di mobili a basso costo, Anders Dahlvig. Ikea si aspetta di chiudere l’anno fiscale con un fatturato di 21,5 miliardi di euro e con un «significativo profitto», ma il taglio dei posti di lavoro, ha spiegato Dahlvig, «è assolutamente necessario per adattare i nostri costi alla domanda, che è più debole di quello che ci aspettavamo». Dahlvig non ha fornito dettagli su quali saranno le zone interessate dalla riduzione dei posti. Nei piani della compagnia resta l’apertura di 14 nuovi negozi per un investimento di oltre un miliardo. Il personale di queste nuove attività potrebbe compensare gli attuali tagli e mantenere il livello medio di occupazione in tutto il mondo attorno alle 130mila unità.