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 2009  giugno 24 Mercoledì calendario

Caos Roma: non c’è traccia di Fioranelli - C’è una domanda da porsi di fronte ad una vicenda dai contorni ogni giorno più squallidi: sicuri che i tifosi della Roma si meritino tutto questo? Che Vinicio Fioranelli continui a non dare notizie di sé, a cir­condarsi di persone quantome­no equivoche? Che nessuno – le banche in testa – chiarisca quali altre garanzie debba pre­sentare, se prima ne abbia pre­sentate di valide, insomma che cosa manchi? Che la Roma, co­municati a parte, continui a re­stare in silenzio? E, infine, che ogni giorno si debba registrare il risultato contrario (o quasi) del giorno precedente, come se questa storia fosse diventata un tira e molla? Qual è il problema? Ieri, un’altra giornata è passata senza che Fioranelli producesse l’ultima garanzia richiesta da Medio­banca

Caos Roma: non c’è traccia di Fioranelli - C’è una domanda da porsi di fronte ad una vicenda dai contorni ogni giorno più squallidi: sicuri che i tifosi della Roma si meritino tutto questo? Che Vinicio Fioranelli continui a non dare notizie di sé, a cir­condarsi di persone quantome­no equivoche? Che nessuno – le banche in testa – chiarisca quali altre garanzie debba pre­sentare, se prima ne abbia pre­sentate di valide, insomma che cosa manchi? Che la Roma, co­municati a parte, continui a re­stare in silenzio? E, infine, che ogni giorno si debba registrare il risultato contrario (o quasi) del giorno precedente, come se questa storia fosse diventata un tira e molla? Qual è il problema? Ieri, un’altra giornata è passata senza che Fioranelli producesse l’ultima garanzia richiesta da Medio­banca. Non si sa con precisione di che tipo di garanzia o fideius­sione si tratti. L’entourage del­l’agente Fifa fa sapere che lo scoglio principale per la banca resta la provenienza dei fondi. Ma non specifica se il problema è legato al coinvolgimento di Massimo Pica (ex proprietario della Eldo elettrodomestici) o alla provenienza estera di certi titoli bancari prodotti in questi due mesi. Fioranelli, al riguar­do, tace. Limitandosi a smenti­re con un breve comunicato il coinvolgimento nella trattativa (data per «tuttora in corso») di alcuni membri di una società sa­tellite del suo gruppo, sostan­zialmente quell’Adriano Di Pal­ma (ex promoter finanziario, radiato e poi riammesso dalla Consob) citato nei giorni scorsi da alcuni quotidiani. Altro tempo? Dunque, Fioranel­li temporeggia ma non è ancora stato fatto fuori, anche se gli in­dizi ormai ci sono tutti. Forse Mediobanca, con cui i contatti ieri sono stati molto fitti, gli ha concesso altro tempo. Ma quan­to? E che cosa intende fare Uni­Credit, per cui il tempo è scadu­to da un pezzo? La banca, che considera ormai terminata que­sta trattativa, vuole far scattare al più presto il piano B, per rien­trare di parte dei debiti Italpe­troli: Rossella Sensi conceda immediatamente il mandato a vendere a Mediobanca, si stabi­lisca una base d’asta pari a circa 200 milioni (con sconto massi­mo del 40 per cento) e si condu­cano con gli investitori even­tualmente interessati trattative lineari e trasparenti. Massima allerta Perché questa trattativa con Fioranelli è tut­t’altro che trasparente, anzi piuttosto torbida. A cominciare dalla composizione della corda­ta: ancora misteriosi, per esem­pio, l’identità e il ruolo di Volker Flick. E quantomeno strani certi comportamenti de­gli uomini di Fioranelli. Ieri, per esempio, i suoi legali hanno minacciato comunicati di fuo­co contro la Sensi, le banche e le accuse della stampa, ne han­no resi edotti siti, radio e giorna­li, poi sono tornati sui propri passi, annunciando un comuni­cato della Italpetroli che non è mai uscito. Mentre il procurato­re Vincenzo Morabito, intimo di Fioranelli, ha rivelato: «Possi­bile che qualcuno della cordata si sia tirato indietro, ma non Vi­nicio ». Che la vicenda sia diven­tata torbida se ne è accorta pu­re la Consob, che sta indagan­do. Il presidente Cardia ieri ha ribadito: «Siamo molto attenti sulla Roma». Anche ieri qualcu­no ha giocato col titolo: dopo i rialzi, il crollo, -5,64%. Un’altra giornata è passata.