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 2009  giugno 24 Mercoledì calendario

BOND ALITALIA, RIMBORSI PIU’ ALTI


Restituito il 70%, i fondi all´attacco. Carnet sul Milano-Roma

 difficile l´indennizzo totale, resta il tetto massimo di 100 mila euro

ROMA - Il Tesoro stringe sui bond Alitalia. I tecnici del dicastero guidato da Giulio Tremonti, stanno valutando quale, tra le opzioni sul tavolo, sia quella destinata ad entrare nel testo finale del cosiddetto "decretone d´estate" che sarà varato in Consiglio dei ministri venerdì. Pesano infatti le promesse e le rassicurazioni pubbliche fatte nei mesi scorsi sia da Palazzo Chigi, sia dai vertici di Via XX Settembre.
Insomma, si è aperta la caccia ad una soluzione per salvare la faccia e non compromettere la tenuta dei conti. L´idea sarebbe quella di portare il tetto di rimborso precedentemente previsto per i Mengozzi bond, dal 30% fino a livelli oscillanti - a seconda delle ipotesi - tra il 50 e il 70% della quotazione media dell´ultimo mese di vita del titolo e quindi nel periodo 3 maggio-3 giugno dello scorso anno. La possibilità di alzare l´asticella fino al 100% sembra, invece, lontana, vista anche la carenza di fondi disponibili.
 molto probabile un impegno del governo a reperire risorse già nelle prossime ore, in modo da poter arrivare ad un rimborso del 70% che potrebbe aggirare le resistenze di diversi risparmiatori grandi e piccoli ancora infuriati per l´esito dell´operazione Alitalia.
Resta invece inalterato il muro dei 100mila euro di rimborso massimo destinato ad ogni investitore, un limite che nelle settimane passate ha scatenato le ire di molti fondi di investimento. Anima Sgr, ad esempio, vittima illustre rimasta intrappolata nella palude del default di Alitalia, ha lanciato da diverse settimane un durissimo attacco al Tesoro, denunciando alla Consob la mancanza di un prospetto informativo sull´offerta, che prevede uno scambio di quanto risarcito con buoni del Tesoro al 2012 senza interessi. Se il tetto oggi al 30% sarà innalzato, sembra inevitabile una proroga dei tempi previsti per questa conversione dei bond in scadenza il prossimo 11 luglio.
Allo studio dei tecnici del ministero dell´Economia anche una sorta di rimborso degli investimenti effettuati da ex dipendenti che abbiano investito il frutto del proprio lavoro nei titoli Alitalia.
Uno dei casi esemplari di questo pasticcio tutto italiano e che emerge dall´oceano di storie di risparmiatori traditi, è quello della vedova di un pilota, e dei suoi figli ancora in tenera età. La donna avrebbe "trasformato" quanto avuto come indennizzo per la scomparsa del coniuge in azioni della compagnia romana, rimanendo impigliata nel fallimento, senza alcuna possibilità di utilizzare il denaro investito.
C´è poi l´Alitalia-Air One che ha preso il testimone del vecchio vettore. Sulla tratta Linate-Fiumicino lancia una sorta di abbonamento, un carnet di biglietti a tariffe ridotte fino al 39% sugli oltre 70 voli al giorno che collegano Roma e Milano.