www.sardegnaoggi.it, 19/6/2009, 19 giugno 2009
Cna: Piano casa in Sardegna vale 2,5 mld - Oltre 10.000 posti di lavoro persi negli ultimi mesi nel campo dell’edilizia
Cna: Piano casa in Sardegna vale 2,5 mld - Oltre 10.000 posti di lavoro persi negli ultimi mesi nel campo dell’edilizia. A lanciare l’allarme è la Cna Costruzioni, che sollecita misure urgenti per il rilancio dell’economia attraverso l’edilizia. Il segretario regionale della Cna , Francesco Porcu, definisce "assordante e non comprensibile il silenzio della Regione su un provvedimento che potrebbe rilanciare il settore e dare avvio a un processo virtuoso di riqualificazione del patrimonio edilizio". CAGLIARI - Con l’attuazione del Piano Casa, secondo la Cna, vi sarebbero 2,5 miliardi di investimenti e poco meno di 32.000 occupati diretti. La Sardegna - denuncia la Cna - è in ritardo. "La prima legge approvata è quella del Consiglio regionale della Toscana - sottolinea Porcu - mentre Piemonte, Lombardia e diverse altre regioni approveranno presto il disegno di legge". Il potenziale di mercato della Sardegna - secondo le stime della Cna - riguarda 488.154 edifici residenziali e 888.534 abitazioni: 436.749 edifici sono mono-bifamiliari e riguardano 503.857 abitazioni, 26.749 sono edifici tri-quadrifamiliari e riguardano 90.200 abitazioni, 24.656 sono gli edifici plurifamiliari all’interno di quali stanno 277.716 abitazioni. In sostanza l’89% degli edifici e il 58% delle abitazioni hanno a che fare con l’edilizia mono-bifamiliare. Un’indagine campionaria svolta dal Cresme a livello nazionale, ha evidenziato che nel Sud e nelle Isole l’11,9% dei residenti in edifici mono-bifamiliari intende utilizzare la possibilità di ampliamento. Secondo la Cna, dunque, applicando questo valore al patrimonio totale degli aventi diritto, sarebbero interessati al provvedimento 51.265 edifici, 61.380 abitazioni per una volumetria complessiva di 31,7 milioni di mc.