Luca Valdiserri, Corriere della Sera 20/6/2009, 20 giugno 2009
Abstract - Dopo 16 anni, la famiglia Sensi lascia la squadra di calcio AS Roma. Vinicio Fioranelli, agente Fifa, ha condotto a buon fine la trattativa della cordata composta da Volker Flick (tedesco, erede Mercedes) e da un fondo di investimento svizzero, un investimento che sfiora i 500 milioni di euro: 200 alla famiglia Sensi, che possiede il 67% delle azioni; 100 milioni per l’offerta pubblica di acquisto (per le restanti azioni); 40 milioni all’anno, per 4 anni, per il calciomercato
Abstract - Dopo 16 anni, la famiglia Sensi lascia la squadra di calcio AS Roma. Vinicio Fioranelli, agente Fifa, ha condotto a buon fine la trattativa della cordata composta da Volker Flick (tedesco, erede Mercedes) e da un fondo di investimento svizzero, un investimento che sfiora i 500 milioni di euro: 200 alla famiglia Sensi, che possiede il 67% delle azioni; 100 milioni per l’offerta pubblica di acquisto (per le restanti azioni); 40 milioni all’anno, per 4 anni, per il calciomercato. In tal modo la Italpetroli, la holding dei Sensi che controllava la AS Roma, dimezzerà il debito che la lega ad Unicredit. I Sensi, dopo 16 anni, hanno venduto la Roma. Incasseranno 200 milioni da Vinicio Fioranelli in cambio del 67% delle azioni che garantisce la maggioranza. Fioranelli ha agito per conto di una cordata composta dal magnate tedesco Volker Flick (erede Mercedes) e da un fondo di investimento svizzero. I nuovi proprietari hanno messo sul tavolo 500 milioni di euro: oltre ai 200 versati ai Sensi, altri 100 per l’Opa sul restante 33% e 40 milioni l’anno per quattro anni per le campagne acquisti. Grazie ai fondi dell’operazione la Italpetroli, la holding della famiglia Sensi, dimezzerà il debito verso Unicredit. Nell’accordo è prevista anche una ristrutturazione del debito rimanente, a condizioni più favorevoli.