Ansa.it 18/6/2009, 18 giugno 2009
Gaetano Di Achille, con la sua equipe di astrofisici all’Università del Colorado a Boulder, ha scoperto su Marte l’esistenza di un lago
Gaetano Di Achille, con la sua equipe di astrofisici all’Università del Colorado a Boulder, ha scoperto su Marte l’esistenza di un lago. Lo scienziato ha accertato la presenza sul pianeta di un avvallamento tale che, in modo inequivocabile, fornisce la prova da tempo cercata dagli scienziati della presenza di un antico, grande bacino, paragonabile a un lago. Gli studiosi stimano che l’avvallamento possa risalire ad almeno 3,4 miliardi di anni fa. Quel lago aveva le dimensioni di almeno 200 chilometri quadrati ed era profondo almeno 450 metri. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Geophysical Research Letters, sono stati ottenuti facendo ricorso a immagini prese con la fotocamera conosciuta come HIRISE (High Resolution Imaging Schience Experiment), collocata sulla sonda spaziale che la Nasa ha messo in orbita intorno a Marte. Questa macchina fotografica potentissima, in orbita ad un’altezza di circa 300 chilometri intorno al pianeta rosso, può scattare immagini ad altissima definizione. Grazie ad esse i ricercatori di Boulder hanno potuto accertare che la presenza d’acqua ha scavato sulla superficie di Marte un canyon lungo circa 50 chilometri. Al fondo del canyon sono stai depositati sedimenti che formano una grande delta. Questo delta, così come altri sedimenti che circondano il bacino, dimostrano l’esistenza di un grande lago.