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 2009  giugno 18 Giovedì calendario

BIO - SOLUZIONI ALTERNATIVE

Ricavare acqua dall’aria Anche nel deserto c’è acqua potabile, basta sapere dove cercarla e disporre di strumenti adatti. Per esempio, si trova nell’umidità dell’aria, da dove si può ricavare grazie al sistema ideato dagli ingegneri del Fraunhofer insitute for interfacial engineering and biotechnology di Stoccarda, del tutto autosufficiente e quindi utilizzabile ovunque. L’idea nasce dalla constatazione che anche nelle aree più aride del pianeta come il deserto del Negev, in Israele, l’aria contiene una percentuale di acqua: in quel caso l’umidità è al 64%, ossia 11,5 millilitri di acqua per metro cubo. L’impianto è costituito da una torre nella quale viene messa una soluzione salina che assorbe l’umidità dell’aria (brina igroscopica). Entrambe vengono risucchiate in un deposito sotterraneo nel quale c’è il vuoto e in cui, grazie al calore generato dai pannelli solari, la soluzione di acqua e brina giunge a ebollizione a una temperatura inferiore ai100 °C, consentendo la separazione dei sali dall’acqua. Quest’ultima, una volta evaporata, viene condensata e raccolta in modo controllato.