Gianandrea Gaiani, Panorama, 18 giugno 2009, 18 giugno 2009
Il crollo dei prezzi petroliferi rischia di paralizzare il potenziamento delle forze armate irachene
Il crollo dei prezzi petroliferi rischia di paralizzare il potenziamento delle forze armate irachene. Il bilancio difesa è calato nel 2009 a 4,1 miliardi di dollari, la metà del 2008, quando il greggio era quotato 140 dollari al barile. Gli effetti si ripercuotono sull’acquisto di mezzi, armi, ricambi, come pure sull’addestramento e sul pagamento degli stipendi. ”La crisi finanziaria sta facendo diminuire la velocità con la quale gli iracheni sviluppano le proprie capacità militari” ha ammesso il generale Frank Helmick, responsabile dell’addestramento delle forze di Baghdad, già gravate da corruzione e ingerenze politiche. Situazione che potrebbe compromettere il calendario del ritiro Usa, fissato entro il 2012.