Salvatore Carrubba, ཿIl Sole-24 Ore 12/6/2009;, 12 giugno 2009
GHEDDAFI NEL PAESE DI MACHIAVELLI
Giusto una considerazione provocatoria che riguarda, guarda caso, le doti militari di un colonnello di nome Gheddafi. salito al potere nel 1969 con il grado di colonnello che conserva ancora adesso.
Come militare deve valere ben poco...
Paola Ràditi
e-mail
Può un capo di stato presentarsi con una foto attaccata alla divisa al cospetto di una nazione straniera? Lo ha fatto Gheddafi in occasione della visita a Roma, sfoggiando una bella immagine sul petto relativa al passato coloniale italiano.
Leo Pignoni
e-mail
Non voglio essere complice di un dittatore o di una persona che offende i diritti umani e li calpesta come la sabbia del suo adorato deserto.
Giacomo Trouss
e-mail
Una bella tenda in un parco cittadino neanche la famiglia Togni oserebbe chiederla a qualche sindaco di una grande città.A Gheddafi viene concesso anche questo.Tra non molto la Groenlandia diventerà una nazione indipendente.Se il loro leader sarà pretenzioso come Gheddafi,saremo costretti a congelare il lago di Garda quando verrà a trovarci.
Margherita Capanna
Alagna Val Sesia (VC)
I l
colonnello ( dalla carriera fortunata, nonostante tutto)Gheddafi non piace ai lettori, che rimproveranoa lui atteggiamenti dispotici e al governo soggezione eccessiva, fin dall’improbabile location per il suo soggiorno. Condivido il fastidio. Nel migliore dei mondi possibili, il personaggio sarebbe ostracizzato e messo all’indice. In quello imperfetto che viviamo e plasmiamo coi nostri comportamenti, tuttavia,le antipatie si pagano. E dunque bisogna scegliere, tra l’etica e l’interesse. Anche nel secondo caso, tuttavia, si potrebbe adottare un po’ di discrezione e di sobrietà (che, evidentemente, in Libia non è ancora tornata di moda). Machiavellicapirebbe. •
Divise scolastiche
«Vietato l’abbigliamento "da spiaggia" in classe», titolano alcuni quotidiani in questi ultimi giorni di scuola. Ma la domanda interessante è: perché i giovani non percepiscono la scuola come spazio "sacro", "diverso", "altro" rispettoa quello della società? Che sia l’assenza di regole specificate, scritte, condivise e vissute ad alimentare certe pseudo-libertà?
Filosofeggiando, poi, perché nella stessa scuola, per la presentazione e per l’immagine, ci sono alunni che vestono in giacca e cravatta e tailleur (quelli addetti alla reception) e altri trasandati? Non sono tutti e due i tipi nella scuola, in pubblico e visibili? A margine, per la legge della sicurezza, con i tempi che corrono espliciterei: niente infradito. In caso di evacuazione per crolli o terremoti, non permettono l’esodo sicuro e camminare sopra calcinacci, non appare conveniente e pratico.
Professoresse con i tacchia spillo, avvisate!
Sergio Benetti
Dueville (VI)
Tragedie nascoste
Vorrei segnalare la notizia di una sventurata trovata morta dissanguata a Torre a Mare (Bari) il 9 giugno. Il giorno dopo avrebbe conpiuto 40 anni. Vira Orlova, detta Ylenia, lavorava come badante presso un’anziana signora. Secondo i carabinieri, ha iniziatoa perdere sangue nella notte, a causa di un aborto spontaneo.
Chiusa nella stanza, ha aspettato e sperato di star meglio. Ma quando ha provato ad andare in bagno, si è sentita male ed è caduta: è morta senza chiamare soccorso. Non aveva il permesso di soggiorno, e probabilmente ha avuto paura di perdere il lavoro e di essere denunciata.
Elisa Merlo
e-mail