ཿIl Sole-24 Ore 12/6/2009;, 12 giugno 2009
PUTIN: «QUESTO QUADRO SBAGLIATO». L’ARTISTA: «LO CORREGGO SUBITO»
Che Vladimir Putin sia l’uomo più temuto e potente di Russia è ormai fuori di dubbio: bastava vedere il suo sguardo, la settimana scorsa, mentre ordinava a Oleg Deripaska di firmare i documenti per riportare in vita una fabbrica spenta dalla crisi, a Pikaljovo. Inimmaginabile, in occidente che un primo ministro umili così in diretta tv il primo tra gli imprenditori. Ancor più incredibile quel che è successo ieri. Rendendo omaggio a uno dei principali artisti del paese, il pittore 79enne Ilja Glazunov, Putin ha visitato la sua galleria, conversando e ammirandoi capolavori del realismo russo, quadri di argomento storicoo religioso come "Il Principe Oleg e Igor". Il commento? «Quella spada è troppo corta, sembra un coltello per tagliare le salsicce», ha sentenziato il premier. Glazunov, ubbidiente, ha assicurato che il dipinto (del 1973) verrà corretto. «Non mi sfugge nulla», ha commentato il premier/critico d’arte. Come a Pikaljovo: mentre Deripaska tornava al posto con gli occhi bassi, Putin gli ha sbottato dietro: «La penna ridammela.
mia».