Egle Santolini, La Stampa 1/4/2009, 1 aprile 2009
Come Mauro Pagani compose Impressioni di settembre insieme a Mogol: «Giulio mi porta in campagna e comincia a saltellare di qua e di là, declamando: scrivi Pagani, scrivi! Quante perle di rugiada intorno a me
Come Mauro Pagani compose Impressioni di settembre insieme a Mogol: «Giulio mi porta in campagna e comincia a saltellare di qua e di là, declamando: scrivi Pagani, scrivi! Quante perle di rugiada intorno a me... respiro la nebbia, penso a te... E io: Giulio, ma ancora le donne? E lui: Pagani, non capisci, le donne c’entrano sempre, sempre...».