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 2009  aprile 02 Giovedì calendario

Reality record in Russia. Corriere della Sera, giovedì 2 aprile In un bosco alla periferia di Mo­sca, sorge la casa più spiata di tutta la Russia

Reality record in Russia. Corriere della Sera, giovedì 2 aprile In un bosco alla periferia di Mo­sca, sorge la casa più spiata di tutta la Russia. La abitano quindici persone tra uomini e don­ne e il loro unico scopo è quello di formare delle coppie. Di innamorarsi, insomma. Fedeli testimoni di ciò che succede all’inter­no delle mura, centinaia di telecamere che im­mortalano la vita di chi varca la porta di quella dimora. Telecamere accese e puntate ogni giorno, ogni ora, ogni minuto. Non da settima­ne e nemmeno da mesi. Da anni: cinque. Inin­terrottamente. Dom-2 ( Casa-2) è l’apoteosi del reality show, un caso mediatico che ha solo una data di inizio: 11 maggio 2004. Da allora il gioco non è mai terminato e, cosa forse anco­ra più sorprendente, non ha nemmeno cono­sciuto cali di popolarità nel pubblico che, in­stancabile, non ne perde una puntata. E dire che lo show, trasmesso dal canale Tnt, va in onda anch’esso ogni giorno, domenica e feste comprese, per un’ora in prima serata (e in più, alle 14.30, alle 23.30 e alle 3.20 di notte). Anche qui, da cinque anni. Quasi 1800 episo­di che valgono a Dom-2 la palma di reality più longevo del pianeta. Non deve stupire dunque se questa sorta di Truman Show abbia partori­to personaggi di smisurata popolarità. A parti­re dalla conduttrice, la biondissima 28enne Kseniya Sobchak, cresciuta assieme al pro­gramma che guida da quando ne ha 23. Ricca, modaiola, capricciosa e arcinota, Ksenya è la «Paris Hilton di Mosca». Popolare al punto da diventare lei stessa vittima delle polemiche su­scitate dallo show di cui, sulla carta, è solo la presentatrice. In realtà ne è l’icona, tanto che ha rischiato di essere incriminata dai deputati della Duma per «induzione alla prostituzio­ne ». Questo perché chi entra nel gioco per tro­vare l’anima gemella, molto spesso finisce per trovarla. Almeno per un po’. E dato che alla passione è difficile imporre un argine, è capita­to più volte che i curiosi occhi elettronici ab­biano immortalato e trasmesso scene di sesso esplicito. E così il Parlamento russo ha accusa­to il programma di promuovere «la degenera­zione morale», soprattutto in relazione al suo accanito e in larga parte giovane pubblico. Ma i ripetuti tentativi di censura non hanno mai scalfito la potenza di questa corazzata Potëmkin catodica, che rimane, sera dopo se­ra, il reality russo più seguito. Ad appassiona­re gli spettatori è senza dubbio la possibilità di soddisfare il voyeurismo più sfrenato: le teleca­mere sono accese 24 ore su 24 sui partecipanti che diventano, in qualche modo, presenze di famiglia. Vista la durata potenzialmente infini­ta del programma, i concorrenti possono usci­re dal set, ma sempre seguiti dalle telecamere. L’unica possibilità di sfuggire alle riprese è chiedere un breve permesso (10-15 giorni) agli autori che possono decidere se concederlo op­pure no. Una prigione dorata in cui, finora ci sono stati cinque matrimoni, diversi fidanza­menti e incalcolabili effusioni tra i partecipan­ti. Attualmente nel reality c’è anche una fami­glia: quella di Karaseva Viktoria e Vaceslav Dvo­rezkov. Nomi che se qui non dicono nulla, in Russia sono tra i più quotati dello showbiz. Se si pensa alla dose di popolarità che circa tre mesi di Grande Fratello regalano a chi ne pren­de parte, il parallelo è quasi intuibile. Qui i concorrenti, tendenzialmente, riman­gono tali per anni. Tre settimane fa è uscito dal gioco Stepan Menshikov: era entrato alla prima puntata del reality. Il suo ritorno alla realtà, senza telecamere, è stato vissuto co­me un trauma dagli altri concorrenti e dal pubblico. Ora ha inciso una canzone ed ha dichiarato di voler diventare attore. Già in passato, diversi ex concorrenti hanno saputo capitalizzare l’enorme fama guadagnata ne­gli anni spesi sotto i riflettori: Viktoria Bony è diventata una presentatrice, così come Ol­ga Byzova mentre Olga Nikolaeva è oggi una cantante. Meno bene è andata ad un altro ex concorrente: Aleksey Adeev. L’uomo è stato riconosciuto in tv da una donna che aveva truffato anni prima. E così, dalla prigione do­rata è passato a quella vera. Chiara Maffioletti