Corriere della Sera 3/4/2009, pagina 45, 3 aprile 2009
LETTERA:
Il gatto di Trapattoni.
Corriere della Sera, venerdì 3 aprile
Dopo il pareggio irlandese Trapattoni ha ribadito di aver «messo il gatto nel sacco».
Non scordiamoci che tanti anni fa, quando allenava ancora la Juventus, modificò il proverbio che divenne per tutti: «Non dire gatto se non l’hai nel sacco». Gli stessi giornalisti parlano con lui soltanto del felino e ormai più nessuno ricorda che il vero adagio recita: «Non dire quattro se non l’hai nel sacco». La locuzione significa: «Prima di affermare di avere una cosa, accertati effettivamente di averla». Si narra che una persona non più giovane mentre stava donando a un frate questuante delle pagnotte, le contasse prima di metterle nel sacco del religioso. Sfortunatamente l’ultima forma di pane gli scappò di mano e cadde per terra dove un cane, con una rapida mossa, la ghermì e se la portò via. Altro che gatto. Il cane è il vero protagonista della storia!
Claudio Villa
Vanzago (Mi)