Wall Street Journal, 2 aprile 2009, 2 aprile 2009
La Russia sta approfittando della crisi dei paesi dell’Est per allargare la sua influenza nei mercati dell’energia della regione
La Russia sta approfittando della crisi dei paesi dell’Est per allargare la sua influenza nei mercati dell’energia della regione. In quest’ottica la compagnia Surgutneftegaz ha acquistato lunedì dagli austriaci di Omv il 21% dell’ungherese Mol con 1,4 miliardi di euro. Omv voleva disfarsi di quelle azioni dal 2007, quando aveva tentato di comprare tutta Mol senza riuscirci. Gli amministratori del gruppo ungherese hanno definito l’operazione di Surgut ”un’azione ostile. Non può essere un’entrata amichevole, dato che ogni azione amichevole si basa sulla comunicazione tra le compagnie, e in questo caso non c’è ne stata nessuna”. L’Ungheria è pronta a fermare ogni altro tentativo di espansione russo. Sorgut è guidata da Vladimir Bogdanov, amico di Vladimir Putin. Igor Sechin, vice di Putin ha definito Surgut ”la nostra migliore compagnia petrolifera”. L’azienda ha 22 miliardi di liquidità da investire.