Wall Street Journal, 2 aprile 2009, 2 aprile 2009
Rispetto al collasso generalizzato dell’anno scorso, i mercati finanziari hanno iniziato il 2009 lungo percorsi differenziati
Rispetto al collasso generalizzato dell’anno scorso, i mercati finanziari hanno iniziato il 2009 lungo percorsi differenziati. Le Borse delle economie in via di sviluppo, come Cina e Brasile, sono andate molto meglio di quelle europee e di Wall Street, nel primo trimestre. New York e le piazze europee hanno perso oltre il 10%: -12 % Wall Street, -11% Francoforte, -15% Londra. Gli indici di San Paolo e Mosca, invece, hanno guadagnato il 9%, in valuta locale, anche Mumbai è rimasta positiva. Shangai ha addirittura guadagnato il 30%, dopo avere perso il 65% l’anno scorso. Il Giappone ha ceduto l’8%, il Canada il 3%. Gli analisti leggono questi risultati così diversi come un segnale positivo: significa che gli investitori non stanno più vendendo indiscriminatamente, ma adesso sono selettivi e stanno identificando le aziende e i mercati che ripartiranno per primi quando la crisi finirà.