Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Alessandro Capponi per il "Corriere della Sera - Cronaca di Roma" Romano Prodi l’ha chiamata e ci ha scherzato su: «Speriamo che tu metta meno tempo nel realizzare le altre cose...». Perché Giovanna Melandri dopo vent’anni di fidanzamento adesso ha deciso di sposarsi, ovviamente con l’avvocato Marco Morielli: giovedì, alle sei della sera, in una chiesa sconsacrata vicino alla Fao. Li sposa Paolo Masini, che tra i consiglieri è il più legato all’ex sindaco. La coppia ha fatto scelte sobrie, in perfetto stile veltroniano: inviti via e-mail, per cominciare. E poi quella richiesta agli invitati: niente regali ma fondi per una scuola in Kenya. E dunque non ci saranno regali, non c’è lista di nozze: chi vuole fare doni alla coppia può contribuire a finanziare questo progetto, una scuola e un presidio ospedaliero in Africa, nella zona di Malindi, in Kenya. Altro tipo di regali potrebbero arrivare da alcuni tra gli ospiti: c’è chi dice Roberto Vecchioni, c’è chi giura che ci sarà Fiorello, chi la Mannoia, chi Francesco De Gregori. Di certo, alcuni tra gli artisti invitati potrebbero far interrompere la selezione di musica disco e rock anni Settanta e Ottanta, e regalare un poco di musica dal vivo. C’è un quintetto rock - guidato da Enrico Orlandi, un amico di famiglia ­ pronto ad accompagnare i cantautori, nel caso. Ma non c’è niente di prestabilito: si deciderà sul momento. Ciò che è certo è che non saranno pochi i politici presenti alle sei del pomeriggio nella chiesina vicino alla Fao: oltre, ovviamente, a Walter Veltroni - legato a Giovanna Melandri da antica sintonia e amicizia - arriveranno per partecipare alla gioia della coppia anche l’attuale segretario del Pd, Dario Franceschini, Rosy Bindi e altri esponenti del Partito democratico. Ovviamente, come detto, la lista è sufficientemente lunga (e riservata). Ora, sia chiaro: gli invitati saranno pochi per la cerimonia del pomeriggio, e molti di più per la serata che si svolgerà nel locale Ostiense e Garbatella. Da notare che tutti sono stati invitati via e-mail: nessuno sfarzo, dunque, ma anzi massima attenzione a una cerimonia e a una festa quanto più sobrie sia possibile. Nes­suno sfarzo, nessun ec­cesso. Poi, com’è normale trattandosi di un matrimonio: in tanti - circa cinquecentotrenta gli invitati - faranno tardi nel locale dell’Ostiense. Lì arriveranno anche i testimoni degli sposi: saranno quattro, anche se trattandosi di rito civile solo due firmeranno il registro. Amici storici sia di Giovanna Melandi sia di Marco Morielli: non politici, non personaggi particolarmente noti. Lei avrà al suo fianco due amiche di vecchia data: tra loro, anche colei che favorì l’incontro della giovane coppia nell’isola di Filicudi. passato molto tempo da allora, quasi vent’anni: sarà un giorno speciale e felice anche per Maddalena, la loro bimba di undici anni.

ALESSANDRO CAPPONI