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 2009  marzo 31 Martedì calendario

«Quando smetteva di fare il comico Totò era scostante e a tratti anche sprezzante, usava il ddt per disinfestare casa dopo visite sgradite; igienista, manteneva le distanze e teneva soprattutto al suo titolo di principe, su cui sorsero tante discussioni circa l’autenticità

«Quando smetteva di fare il comico Totò era scostante e a tratti anche sprezzante, usava il ddt per disinfestare casa dopo visite sgradite; igienista, manteneva le distanze e teneva soprattutto al suo titolo di principe, su cui sorsero tante discussioni circa l’autenticità. Per Totò quel titolo valeva più della fama d’artista e del suo successo. E ci teneva a scindere il personaggio servile di scena dal nobile che voleva essere. Come molti napoletani dell’epoca, Totò era d’indole monarchica, come De Sica» (Marcello Veneziani).