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 2009  marzo 31 Martedì calendario

Beck Glenn

• Mount Vernon (Stati Uniti) 10 febbraio 1964. Conduttore radiofonico • «’Voi non siete soli”, ama dire Glenn Beck. Per rappresentare gli americani delusi e furiosi dell’era Obama non avrebbe potuto scegliere un grido di guerra più calzante. Diventato all’improvviso uno dei più influenti personaggi del mondo dell’informazione americana, Beck è un navigato presentatore radiofonico passato [...] dal canale Cnn’s Headline News alla Fox. [...] diventato un fenomeno [...] Grazie ad una miscela di insegnamenti morali e sdegno, e a una visione apocalittica del futuro [...] si presenta come il propugnatore di una nuova presa di coscienza: ammonisce i politici, ospita siparietti intitolati ”Attacco alla Costituzione” e ”Apocalisse economica”, e di quando in quando scoppia a piangere. [...] Secondo lo scrittore conservatore David Frum, il successo di Beck ”è il prodotto dell’ascesa del conservatorismo come sensibilità culturale che si sente emarginata”. Il suo, aggiunge, ”è un programma per persone che ritengono di appartenere ad una minoranza sotto assedio, tagliate fuori”. Con riferimento a chi non condivide il suo stesso disagio per la ”direzione in cui l’America sta andando” Beck usa esortazioni come ”accerchiamoli!”. I suoi commenti hanno spinto diversi blogger a domandarsi se il presentatore non stesse per caso promuovendo una rivolta armata. Ma dal suo ufficio di Manhattan, Beck respinge le accuse: ”Chi dice che sto organizzando una rivoluzione non ha mai visto il mio programma” [...] Beck è un veterano del mondo dello spettacolo. Quando in un’intervista qualcuno ha insinuato che Beck assume toni da predicatore, questi ha risposto: ”Sono la persona più imperfetta che lei abbia mai incontrato”» (Bill Carter, Brian Stelter, ”la Repubblica” 31/3/2009).